Nella notte tra giovedì e venerdì scorsi la Chiesa di San Giuseppe di Bronte è stata violata e derubata.
Non è la prima volta che si verifica una cosa del genere. Già l’anno scorso è stato danneggiato l’impianto delle campane che è stato scambiato per quello di videosorveglianza. Questa volta invece i delinquenti hanno asportato direttamente le cassette murate che contenevano le offerte dei fedeli e hanno danneggiato alcune porte. Sono entrati dalla porta laterale forzandola e praticando un foro grande abbastanza da farci passare una persona.
Dopo aver estratto dal muro le due cassette, sono usciti dalla porta sul retro, danneggiando anche quella. Padre Salvatore Maggio ha preso atto dell’accaduto soltanto la mattina dopo, una volta arrivato in chiesa.
“Ho denunciato l’accaduto ai carabinieri, dando la notizia alla comunità durante la SS. Messa e, nel frattempo, noi tutti stiamo pregando per questa gente che ha compiuto quest’atto indebito”.
Oltre alle porte manomesse e vandalizzate, anche gli uffici sono stati violati e messi in soqquadro, probabilmente perché pensavano che potessero trovarci denaro.
“Mi dispiace per loro – conclude Padre Salvatore Maggio – bastava semplicemente chiedere e avrebbero ottenuto di più”.