Anche gli avvocati di Catania si asterranno dalle udienze e da tutte le attività giudiziarie per un periodo di 15 giorni a decorrere dal domani 6 marzo e sino al prossimo 20 marzo.
Lo ha deciso la Camera penale di Catania che ha fatto sue le direttive del Cof, il coordinamento dell’organismo congressuale forense. “Questo direttivo – si legge in una nota – nella consueta e continua interlocuzione con la Presidenza dell’Ordine degli Avvocati di Catania, aveva sollecitato la richiesta di adozione di un provvedimento di sospensione delle udienze penali, nei limiti delle norme del Codice di autoregolamentazione delle astensione dalle udienze degli Avvocati. Cio’ al fine di tutelare il diritto alla salute dei Colleghi impegnati nell’attivita’ di udienza e di difesa, a stretto contatto – per necessita’ di servizio e di professione – con i propri assistiti e con tutti gli altri soggetti che popolano corridoi e ambienti circostanti le aule di giustizia.
Appare vano e superfluo limitare e regolamentare l’accesso all’aula dei difensori e dei soggetti interessati se fine delle misure e’ la tutela della salute di ciascuno e di tutti, per contrastare e contenere il diffondersi del contagio, limitando occasioni di necessario assembramento”.
La decisione dei penalisti catanesi in polemica con il ministro della giustizia:
“Per questi motivi appare necessario stigmatizzare l’assenza di disposizioni generali ed omogenee, al pari di quelle dettate per gli altri ambiti disciplinati dalle misure adottate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, e richiedere l’emanazione di regole di maggiore razionalita’ ed efficacia”.