Miete successi nel Messinese e nel Catanese il testo di narrativa storica “Elmetti e gessetti. Un fante. Un diario. Un rifugio”, scritto dall’adranita Alessandro Montalto ed edito da Efesto di Roma.
In una sorta di tour itinerante nelle due province – prossime tappe Taormina e Santa Teresa di Riva – l’autore racconta del personaggio “senz’alcuna popolarità”, un mutilato la cui storia personale si inserisce nella grande storia da noi conosciuta.
Secondo Eleonora Della Valle, direttrice dell’Archivio di Stato di Messina il libro di Montalto è “…un’opera che racchiude forme letterarie diverse, dalla biografia al diario, dal documento storico al romanzo, dalla commemorazione alla notizia inedita, in una policromia di toni che catturano il lettore.
“Gettando luce su spaccati di piccole storie umane nonché su avvenimenti di macrostoria che si fondono a meraviglia, senza definizioni rigide di spazio e di tempo, questo lavoro si colloca con originalità unica nel panorama variegato della Grande Guerra”.