Belpasso, repressione e informazione dietro il primato sulla raccolta differenziata

La continua crescita della raccolta differenziata che fanno di Belpasso, in questo ambito, un comune virtuoso, il primo in Sicilia (toccato il 72%) è il frutto di azioni amministrative che nel corso degli anni hanno puntato alla repressione, alla formazione e informazione degli utenti.

Ma è anche il risultato di continue e costanti ispezioni in quelle aree comunali trasformate in discariche abusive e che vengono tenute sotto osservazione in modo quasi maniacale.

Infatti il dato della differenziata è relativo non solo al ‘porta a porta’ per il quale i belpassesi hanno ormai da oltre un decennio intrapreso un’abitudine familiare costante, ma anche al dato di bonifica della micro discariche periferiche. L’amministrazione comunale di Belpasso, assieme alla ditta Balestrieri che si occupa della raccolta dei rifiuti, ha diramato un report sulle discariche ripulite. “I Fenomeni di inciviltà – afferma il sindaco Daniele Motta – si combattano insieme all’impegno degli amministratori, la collaborazione dei cittadini e l’operatività della ditta che si occupa della raccolta”. Ad ampio raggio gli interventi di bonifica delle micro-discariche già eseguiti a fine 2019 in diversi siti e strade comunali: Cerzulla, Via Ruggero Settimo, Viale Regina della Pace, Massannunziata, Via S. Cannizzaro, Via Palazzolo, Decima, Via Valcorrente, Percorso CAI, piano Comune, strada comunale Mauta, Viale Libertà, strada comunale Misericordia.

Sono in atto altri sopraluoghi e per le prossime settimane sono già in programma interventi nelle zone della Piana (nei pressi di Etnaland) e il completamento di bonifica in un’area limitrofa a contrada Quercia di Chiodo e alla strada comunale Raffo. Già ripuliti dall’Irsap anche i margini della bretella ex Asi nella zona industriale di Belpasso.

In tutte le aree molto variegata la gamma dei rifiuti selezionati che vanno dagli inerti provenienti da demolizione, pneumatici, elettrodomestici di grande ingombro, cartoni, plastica.

Per la rimozione dell’amianto si procederà alla pulitura della strada vicino al Cimitero e alla strada comunale Molinato. L’assessore Pappalardo che sta seguendo scrupolosamente l’iter spiega che la pulizia dei siti deturparti dall’abbandono dei rifiuti “è eseguita con una selezione del materiale indifferenziato presente nelle varie zone che viene opportunamente differenziato per aumentare il valore di rifiuto riciclato. Solo mettendo in atto questo lavoro molto attento si può avere un risconto più proficuo per aumentare l’indice di differenziata”
Dalle verifiche che giungono dal Comando della Polizia Municipale di Belpasso emerge che dal 1° gennaio 2019 sono stati elevati 70 verbali per abbandono di rifiuti e difformità del conferimento differenziato; eseguiti 18 procedimenti penali su aree private e strade di non proprietà comunale ed effettuate 42 ispezioni sul lavoro svolto dalla ditta appaltatrice in ordine allo scerbamento delle strade comunali.

La recente premialità conferita dalla Regione, che ha attestato Belpasso come primo Comune in Sicilia per aver superato la soglia del 65% di differenziata, è la testimonianza che la strada intrapresa è quella più corretta. Il risultato conseguito da Belpasso assume una connotazione di rilievo se si considera che il Comune ha una popolazione in espansione che sta raggiungendo i 30mila abitanti, in un territorio, tra i più vasti della provincia, con un centro cittadino in crescita e diversi quartieri periferici e periferie da controllare.

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