Una piazza di spaccio regolata alla perfezione con una perfetta distribuzione dei compiti tra pusher, vedette e custodi della droga, oltre che con un orario di lavoro.
È quanto scoperto dalla polizia di Catania con l’operazione ‘Cattivo Tenente’ che ha smantellato una organizzazione dedita allo spaccio di marijuana nel quartiere di San Giovanni Galermo.
Le misure cautelari eseguite sono 13, e non 14 come precedentemente comunicato dalla polizia: sei indagati sono finiti in carcere e due ai domiciliari, mentre per altri cinque e’ scattato l’obbligo di firma. L’indagine e’ stata avviata nel 2017 dagli agenti della Mobile e del commissariato Nesima, con il coordinamento della Procura etnea.
Epicentro dello spaccio via Balatelle, con due turni orari: dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 20. La droga veniva venduta all’interno dei portici dei palazzi, con un giro che arrivava a duecento cessioni giornaliere.
La marijuana era nascosta in una botola ricavata nel terreno, dove i pusher si rifornivano per lo spaccio.
Le attivita’ della banda sono state immortalate dalle telecamere piazzate dagli investigatori. Il blitz e’ stato denominato ‘Cattivo tenente’ in virtu’ del ruolo di “capo promotore” che, secondo la polizia, sarebbe stato ricoperto da Orazio Tenente, uno degli indagati, che avrebbe avuto come “braccio destro” il fratello Luigi.