Adrano, Udc e Lega sferzano alcuni consiglieri comunali: “Pensano al loro ego e non ai cittadini”

I 6 consiglieri comunali di Lega e Udc ad Adrano (sebbene annunciata, non è stata ancora formalizzata l’adesione dei 3 consiglieri dello scudocrociato alla Lega di Salvini) intervengono con una nota sulla vicenda che riguarda gli emendamenti per l’aumento delle commissioni consiliari, al centro delle polemiche assieme alle contestazioni mosse al presidente del Consiglio comunale Di Primo. I 6 consiglieri si scusano per non avere partecipato alle votazioni. Nella nota Udc e Lega sottolineano con amarezza “…come i cittadini adraniti siano l’ultima delle preoccupazioni di certi consiglieri comunali”.

Ecco il testo integrale della nota:

Non abbiamo voluto partecipare, ma chiediamo scusa!
“Politica vuol dire realizzare”, scrive De Gasperi. Ma cosa pensa di realizzare la nostra classe politica con lo spettacolo al quale abbiamo dovuto assistere nei giorni scorsi in Consiglio comunale? L’unico effetto che si può ottenere è quello di distruggere regole importanti, senza pensare alle conseguenze e ancor più delegittimare l’attività di chi nella politica crede.
In un momento storico come quello che sta vivendo la nostra città, bisogna certamente isolare quanti non hanno chiara l’idea di legalità e soprattutto il rispetto delle istituzioni.
Nell’ultimo consiglio comunale hanno dimostrato chiaramente come i cittadini adraniti siano l’ultima delle preoccupazioni di certi consiglieri comunali che pensano soltanto al loro ego ed alla necessità di ritagliarsi uno spazio di popolarità, pur se minimo, nell’ottica di una competizione sleale che nulla ha a che vedere con il mandato loro conferito. La dialettica, il confronto, gli ideali, sono sempre stati alla base della Politica con la “P” maiuscola, e non lo sono certamente gli insulti, la violenza verbale, l’odio! E ricordiamo, tra l’altro, che non è la prima volta che i nostri concittadini sono costretti ad assistere ad un decadimento così palese della politica, della classe politica!
Per anni, accecati dalla competizione, dalla contrapposizione e dall’odio personale, si è perso di vista l’obiettivo principale “Adrano”, e la frase ricorrente che ha contraddistinto le nostre scelte è stata: “tutti possono amministrare questa città ma non…”, pronti a criticare sempre, a torto o a ragione, e così ci siamo “accontentati” del primo che ci capitava.
Noi consiglieri non dobbiamo dimenticare che non ricopriamo la carica per noi stessi, ma che siamo stati eletti per rappresentare i cittadini e i loro bisogni. (I Consiglieri dei Gruppi Lega e UDC)

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