Sono bastate poche gocce d’acqua per far venire allo scoperto la vergogna: è saltata la gran parte delle basole della ‘nuova’ Piazza San Nicolò di Adrano.
La giornata di maltempo di ieri ha evidenziato tutti i limiti di un lavoro fatto male. E pensare che per l’opera sono stati complessivamente circa 180 mila euro (non ancora liquidati) in un’area complessiva di1760 metri quadri che ha interessato oltre alla piazza principale, anche le vie Firenze, De Giovanni, Dante Alighieri, delle Mandre, Asiago e Acireale.
In fretta e furia, senza che nessuno si prendesse la briga di pulirla, l’intera piazza è stata riaperta al traffico poche settimane fa.
Il Comune di Adrano ha provveduto, già il 28 gennaio scorso, a contestare in forma scritta alla ditta esecutrice dei lavori le anomalie rilevate: “…non sono ancora state sistemate le già note parti di pavimentazione non correttamente poste in opera che determinano fastidiose vibrazioni con l’inevitabile rottura che ne conseguirà con il trascorrere di brevissimo tempo”.
All’ufficio tecnico del Comune, in questi giorni, sono arrivate le segnalazioni e le proteste dei cittadini.
La ditta esecutrice dei lavori ha richiesto al Comune la chiusura della strada, manifestando l’intenzione di provvedere alla sistemazione della pavimentazione ‘instabile’.
L’ultima comunicazione in ordine di tempo, la quarta nel giro di pochi giorni, il Comune l’ha inviata stamattina chiedendo all’impresa di sapere in quali giorni e fino a quando è necessario chiudere al transito le vie collegate alla piazza.
A pochi giorni dalla riapertura, Piazza San Nicolò dovrà essere – quindi – di nuovo chiusa al traffico perché basolato e pavimentazione hanno evidenziato non poche anomalie.
