L’Acoset ha prorogato fino al 31 marzo i termini per la voltura dei contratti. La società idrica chiede a tutti gli utenti di regolarizzare la loro posizione al fine di avere un quadro completo e, soprattutto, aggiornato degli utenti.
La legge prescrive che l’utilizzatore del servizio idrico sia anche intestatario del contratto.
Quindi:
A) Se hai un’utenza intestata a un tuo parente deceduto (nonni o genitori) devi metterti in regola facendo la voltura. In questo caso, se sei erede del titolare del contratto, la voltura è gratuita.
B) Se la tua utenza è intestata a un precedente proprietario o affittuario dell’immobile in cui abiti e in cui utilizzi il servizio, puoi fare la voltura gratuita se dimostri di essere residente da una data anteriore al decesso del tuo predecessore.
Se non rientri in nessuno di questi casi e l’utenza di cui usufruisci è ancora attiva, dovrai fare un nuovo contratto a tuo nome (contratto di ex utenza attiva).
Poiché questo nuovo contratto ha un costo più elevato l’ACOSET ti dà la possibilità, fino al 31 marzo 2020, grazie alla campagna di volture a costo agevolato, di metterti in regola spendendo soltanto 50 euro (più la marca da bollo da 16 euro e il versamento del deposito cauzionale, variabile in funzione dei consumi pregressi).
Per fare la voltura a tuo nome devi recarti agli sportelli ACOSET con:
• Copia di carta di identità e codice fiscale
• Titolo di proprietà o contratto di affitto registrato
• Visura catastale dell’immobile
• Certificato di morte del vecchio intestatario (solo nel caso B)
• Certificato di residenza storico (solo nel caso B)
• Marca da bollo da 16 euro
Il deposito cauzionale si calcola sulla base delle ultime quattro bollette ricevute.
Per maggiori informazioni puoi chiamare:
il Call Center al numero verde 800 942 440 (da telefono fisso) o al numero 095 3287138 (da mobile)
oppure l’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) al 347 32 11955
