“Il Movimento 5 Stelle Paternò è pronto a staccare la spina a questa amministrazione”: la ferma intenzione – dopo l’annuncio dei giorni scorsi – viene ribadita in un comunicato dei pentastellati nel quale si preannuncia l’imminente soccorso pro-Naso da parte dei deputati Sammartino (IV) e Barbagallo (Pd).
Pronti ad andare avanti, dichiarano con una voce sola i 3 consiglieri paternesi Martina Ardizzone, Claudia Flammia e Marco Gresta.
“Non siamo soliti girare intorno ai problemi, non abbiamo mezze misure e di norma andiamo al sodo – dichiara il capogruppo Gresta – due anni e mezzo sono sufficienti per valutare l’operato di questa amministrazione e la mancanza di programmazione ci fa presagire che nulla verrà fatto di concreto nella parte restante di mandato tant’è che la scorsa settimana abbiamo annunciato di voler presentare una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco. Sono necessarie le firme di 10 consiglieri perché la mozione venga discussa in Consiglio comunale e nonostante molti abbiano apprezzato la nostra proposta e si sono detti pronti a firmarla, altri preferiscono tergiversare, consegnando, a nostro avviso, la città ad un triste declino”.
“Noi siamo stati chiari sin dall’inizio, non abbiamo paura di andare alle elezioni – osserva Salvo La Delfa già candidato sindaco M5S – e questo lo dico nonostante il momento delicato che il MoVimento, a livello nazionale, sta attraversando, ma per noi è una questione di principio e coerenza. Lo stato di abbandono in cui versa la nostra città e l’assenza di una maggioranza in Consiglio comunale, impone una riflessione seria sulla capacità amministrativa di questa giunta. Il Sindaco non può continuare a prendere in giro i cittadini, non ha più i numeri per governare e l’ancora di salvezza in consiglio sarà un riavvicinamento tra gli onorevoli Sammartino e Barbagallo (in antitesi durante la campagna elettorale) snaturando ulteriormente il voto del 2017. Il Re è nudo! Il progetto Naso è fallito”.
Per rendere pubbliche le motivazioni della ‘sfiducia’ a Naso, i consiglieri del M5S leggeranno il testo della mozione alla prossima seduta utile.