Hanno un volto e un nome i due soggetti fermati dai carabinieri della compagnia di Paternò, mercoledì sera, autori di una rapina messa a segno nei confronti del supermercato “Sisa” di Piazza Vittorio Veneto. I due arrestati sono il 29enne Tonino Tomasello e il 24enne Manuel Borzì, accusati di rapina aggravata in concorso. Gli indagati sono rinchiusi nel carcere di Piazza Lanza in attesa della convalida del GIP. Nel dettaglio mercoledì pomeriggio alle ore 17:40 la centrale operativa della compagnia carabinieri diramava un allarme di rapina.
Due giovani con il volto coperto da passamontagna erano infatti entrati all’interno del supermercato e minacciando i cassieri, avevano arraffato ciò che era custodito in cassa, ovvero 150 euro. I due si erano dileguati correndo a piedi per le vie circostanti ma le telecamere li avevano inquadrati perbene. La conoscenza dell’humus criminale nel quale i sospettati erano soliti muoversi, ha concesso ai carabinieri d’acquisire un’ulteriore notizia stante la quale i due malviventi, probabilmente non ancora appagati del misero bottino appena ricavato nel supermercato, stavano accingendosi a rapinare una farmacia in pieno centro, convinti che stavolta il malloppo potesse essere notevolmente più consistente.
Stavolta i carabinieri hanno giocato d’anticipo ed il comandante della compagnia ha fatto convergere le pattuglie attorno l’obiettivo riuscendo a sorprendere i due malviventi mentre, usciti dalla loro auto, stavano accingendosi ad indossare i passamontagna già precedentemente inquadrati dalle telecamere. Facile immaginare la loro sorpresa e quindi l’immediata resa e, poi, in caserma, la piena confessione per il colpo appena fatto al supermercato, ma anche quello che stavano apprestandosi a fare alla farmacia ed altri ancora compiuti in precedenza.
