I Carabinieri della “Squadra Lupi” del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania, in flagranza, hanno arrestato il 55enne Alfonso SPARTI, perché resosi responsabile di detenzione illegale di munizionamento da guerra, di arma clandestina, di armi comuni da sparo e munizionamento, nonché di ricettazione.
L’incessante monitoraggio da parte dei militari della Squadra Lupi dell’humus criminale di questa città, anche stavolta, ha consentito di ottenere un importante risultato soprattutto per ciò che concerne l’anonimità del personaggio coinvolto che, fino ad ora, annoverava solo pregiudizi per reati contro il patrimonio.
I militari infatti, subodorando che l’uomo, meccanico di autovetture, potesse detenere armi, lo hanno pazientemente atteso al suo rientro nei pressi della sua abitazione, così da impedirgli di poterle occultare nell’occasione, quindi, informato dai militari circa il motivo della loro presenza, dichiarava loro di non avere nulla da nascondere.
Veniva effettuata una perquisizione nell’abitazione ove era presente anche la convivente 60enne dell’uomo ma, poi, la ricerca veniva estesa anche alla mansarda di pertinenza dove, a conferma dei loro sospetti, i militari rinvenivano una pistola Browning cal. 7,65, rubata nell’aprile del 2014 a Fiumefreddo di Sicilia, una Beretta cal. 22 rubata nel luglio del 1995 a Gela (CL), una semiautomatica Grand Power K100 cal. 9×21 con matricola abrasa, nonché 7 cartucce cal. 9×21 e ben 57 di cal. 7,62, utilizzabili per il famigerato mitra Kalashnikov.
L’arrestato è stato quindi associato al carcere catanese di Piazza Lanza.