Non solo Naso, anche il consigliere Faranda si è rifatto vivo dopo il prolungato silenzio di questi giorni.
La vistosa assenza alla conferenza stampa di venerdì 17, alla quale avrebbe dovuto presentarsi assieme agli altri 3 neo-oppositori Marzola, Sciacca e Paternò, aveva sollevato non pochi dubbi su un probabile ripensamento.
Ieri, con una nota fatta circolare sui social, Roberto Faranda ha spiegato le proprie ragioni: “La conferenza stampa – spiega il consigliere – non era un atto dovuto, in quanto la mia scelta era già stata ufficializzata con lettera protocollata in data 16/01/2020; la mia posizione resta indipendente dal gruppo ‘Alleanza per Paternò’ che fa riferimento all’ ex assessore Rau; le frizioni con l’amministrazione erano già nate dal momento in cui il sottoscritto prese le distanze rispetto alle decisioni della maggioranza, votando contrario all’ aumento dell’addizionale Irpef coerentemente alle posizione prese dal sottoscritto anche nella precedente legislatura.
“La mia posizione attuale – osserva Faranda – rimane di consigliere al servizio della città, non smentisco in tal senso le nuove sinergie in corso nate con il gruppo politico che fa riferimento all’ex consigliere comunale Comis. Tutte le scelte future saranno fatte esclusivamente per la crescita di Paternò e non per soddisfare i bisogni di chi fa sterili polemiche ad uso personale”.
Faranda rivendica con orgoglio la presa di distanza dall’amministrazione e, al tempo stesso, certifica di far parte del nuovo asse politico con l’assessore ‘in pectore’ Comis. Alla porta girevole dell’amministrazione Naso, in sostanza, Faranda potrebbe di nuovo entrare non appena il suo referente politico riceverà la nomina. Tutto ciò spiega l’imbarazzo e il silenzio dei giorni scorsi.