Paternò, il silenzio di Faranda dopo l’addio alla maggioranza di Naso: in città le voci si rincorrono

Non è andato alla conferenza stampa convocata dai fuoriusciti – lui tra questi – per spiegare le ragioni dell’abbandono alla maggioranza di Naso.

Non ha rilasciato dichiarazioni dopo le dimissioni di Vito Rau e il passaggio all’opposizione da parte sua, di Marzola, Sciacca e Paternò. E’ un mistero il silenzio di Roberto Faranda, il consigliere comunale di Paternò On – assai vicino, pare, all’aspirante assessore Comis – che giovedì scorso ha sottoscritto di suo pugno la ‘dissociazione’ dalla maggioranza di Naso per passare all’opposizione. Il Corriere Etneo ha tentato – senza successo – di rintracciare Faranda.

Cosa sia accaduto in queste giorni è impossibile saperlo. E’ anche irrispettoso – vale la pena sottolinearlo – pensare che dietro questo enigmatico comportamento possa celarsi la voglia di tornare sui propri passi e risalire sul carro della maggioranza. L’1 agosto scorso, con un post infuocato pubblicato sul proprio profilo social, il consigliere Faranda denunciò di essere stato ‘destituito direttamente dal sindaco’ dopo non aver votato l’aumento dell’addizionale Irpef.

“Oggi – scriveva Faranda nell’agosto scorso – capisco ancor di più che una testa pensante che vuole fare il bene della città non ha posto in questa maggioranza”
Come se non bastasse, con due consiglieri della maggioranza Faranda è arrivato perfino alle carte bollate dopo essere stato tacciato di opportunismo.

Fosse solo per spirito di amor proprio e per evitare che certe voci dal sen fuggite continuino a rincorrersi, Faranda batta un colpo nelle prossime ore e dica come stanno le cose.

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