A causare il crollo parziale di una antica palazzina di Catania, nel cuore della notte, tra le vie Castromarino e del Plebiscito, “e’ stato un cedimento fondale”.
Lo dice il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Giuseppe Verme. “Si è creata una voragine – aggiunge – che ha tirato giù una parte della parete collassata poi sul cortile”.
Lo stabile è stato interamente evacuato ma sono ancora in corso le verifiche dei vigili del fuoco: “Al momento – rassicura Verme – non abbiamo testimonianza di persone coinvolte”.
Sono una quarantina le persone fatte evacuare: venti si sono trasferiti da parenti e amici, gli altri venti hanno trovato alloggio in strutture ricettive della zona. Da un primo esame emerge che il cortile del palazzo di 300 metri quadrati sia collassato in una voragine di 2-3 metri trascinando parte della struttura. Lo ha spiegato il capo dei vigili de fuoco di Catania Giuseppe Verme: “Per fortuna in quel momento i sopralluoghi in quella zona si erano conclusi e non c’era nessuno dei vigili del fuoco all’opera ne’ abitanti nell’edificio. Abbiamo messo al sicuro tutti i presenti, e una persona l’abbiamo soccorsa da un balcone, perche’ le scale interne non erano utilizzabili”.
Al vaglio dei vigili del fuoco l’ipotesi, non ancora confermata, che il crollo possa essere legata al un cedimento del terreno dopo i lavori per la realizzazione nel sottosuolo della metropolitana.