Un appartamento all’interno di un condominio di via Umberto a Catania, adibito a casa di riposo per anziani, è stato sequestrato dai carabinieri della stazione di Ognina e ai militari del Nas il nucleo antisofisticazioni e sanita’. Denunciati i gestori, un uomo G.N. di 73 anni ed una donna B.G. di 60. Al momento del blitz dei carabinieri la struttura oggetto di verifica ospitava 10 anziani, pur non evidenziando particolari carenze sotto un profilo igienico sanitario, risultava essere priva di autorizzazione per l’esercizio dell’attività, nonche’ della prevista comunicazione all’autorità di pubblica sicurezza relativa alle persone che vi alloggiavano.
L’ispezione ha inoltre accertato che la struttura era sprovvista dell’organigramma formale da cui si evince il possesso dei requisiti professionali, organizzativi e logistici dell’alloggio, nonché constatato l’assenza del previsto personale sanitario o parasanitario. Nel corso dell’ispezione e’ emerso che l’unica operatrice presente all’interno della casa di riposo era priva dei requisiti abilitanti alla cura degli ospiti presenti, determinandone quindi il loro obiettivo stato d’abbandono, infine, e’ stata constatata la mancata messa in sicurezza dell’armadio per lo stoccaggio dei farmaci, liberamente accessibile a tutti gli anziani. Per tali gravi carenze la struttura e’ stata preventivamente sequestrata.
A seguito dell’ispezione i militari, per gli anziani che non hanno trovato sistemazione presso i propri parenti, hanno provveduto al loro ricollocamento in altra struttura ricettiva tramite l’intervento dell’Asp di Catania.