Nonostante si è alla vigilia di Capodanno, continua senza sosta l’attività di controllo da parte della Polizia di Stato, soprattutto nel capoluogo etneo, finalizzata a prevenire i botti illegali. Si tratta di una specifica attività disposta dal Questore di Catania Mario Della Cioppa.
I controlli si sono concentrati nel quartiere Librino, lungo Viale Moncada dove sono state indagate 4 persone in stato di libertà, contestati 8 reati, effettuate 3 perquisizioni di cui 2 domiciliari e una personale, eseguiti 3 sequestri penali, rinvenuta un’autovettura Ford KA rubata, identificate molteplici persone e contestate sanzioni per detenzione e vendita illegale di migliaia di pezzi di materiale esplodente e fuochi d’artificio.
Particolare rilievo assume il controllo di 2 giovani ritenuti responsabili di detenzione e vendita illegale di fuochi pirotecnici: i due ragazzi detenevano anche le cosiddette “caramelle” artigianali che, com’è noto, trattandosi di manufatti creati manualmente da soggetti non autorizzati e spesso non competenti, sono causa di gravi incidenti in occasione dei festeggiamenti di Capodanno. Entrambi i giovani sono stati indagati a piede libero per la detenzione e vendita abusiva di materiale esplodente.
Gli agenti del commissariato “San Cristoforo” hanno svolto dei controlli anche nell’omonimo rione: un’attività investigativa che ha permesso il sequestro di circa 7 chili lordi di “botti” di vario genere. Agenti delle Sezioni Volanti hanno rinvenuto e sequestrato a carico di ignoti un’ingente quantità di materiale esplodente posto in vendita su bancarelle improvvisate posizionate in diversi punti della città: via Galermo, via Ammiraglio Caracciolo, Piazza Risorgimento, Viale Mario Rapisardi, Corso Indipendenza, via Plebiscito. Gli artifici sequestrati, suddivisi in 6.552 pezzi, per un peso complessivo di 60 kg, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria sono stati affidati a personale del Nucleo Artificieri che ne ha curato l’immediata distruzione.