Adrano, via libera al Segretario comunale diviso in due con Biancavilla: una bella ‘tafazzata’

Il Consiglio comunale di Adrano ha dato, ieri, il via libera alla gestione associata dell’ufficio del Segretario generale tra il Comune di Adrano e quello di Biancavilla. D’ora in poi il Segretario comunale è diviso in due.

Come se Adrano fosse il Comune di Roccacannuccia con un migliaio di abitanti.
La scelta dell’amministrazione è motivata dall’esigenza di “ottenere un significativo risparmio della relativa spesa, a beneficio dei Comuni medesimi e una ottimizzazione delle funzioni”. Le spese relative al servizio di Segreteria comunale saranno ripartite nella misura del 63,8% a carico del Comune di Adrano e del 36,2 a quello di Biancavilla.

L’alzata d’ingegno dell’amministrazione ci pare una ‘tafazzata’ di dimensioni pazzesche. Non si capisce per quale ragione l’affollato ‘condominio’ del Comune debba privarsi, per almeno un paio di giorni la settimana, di una figura tecnica essenziale per il buon andamento della macchina amministrativa. Dopo aver messo alla porta un funzionario amministrativo di grande spessore, come il dott. Massimo Gangemi, il Comune abbassa ancor più l’asticella mettendo a “mezzo servizio” il Segretario attuale.

La giunta D’Agate preferisce grattare il fondo del barile calcolando un risparmio di circa 25 mila euro l’anno anziché puntare – per esempio – sul rafforzamento di un gruppo di lavoro che costringa – una volta per tutte – i grandi evasori dei tributi comunali a pagare il dovuto.
“La proposta di un ruolo a singhiozzo – è il commento del consigliere Salvo Coco di Azione Civica – mi preoccupa sull’efficienza di questo Comune”.
“Questo Comune – gli fa eco il sammartiniano Luigi Cancelliere – ha bisogno di un Segretario anche di notte. Il sindaco, se vuole risparmiare, tolga piuttosto due assessori dalla giunta”.

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