Si chiuderà in Sicilia il lungo anno di celebrazioni per i 50 anni di carriera di Katia Ricciarelli, soprano di fama internazionale. Tre gli eventi in programma, organizzati in collaborazione con l’ente musicale italiano e l’assessorato al Turismo della Regione siciliana, il 28 dicembre al Teatro Bellini di Adrano (CT), il 29 dicembre al Teatro Vittorio Emanuele di Noto (SR) ed il 30 dicembre al Teatro Pirandello di Agrigento (AG). Tre omaggi alla lunga e brillante carriera che ha visto la Ricciarelli debuttare nel 1969 con la Boheme a Mantova e da lì iniziare una brillante attività che l’avrebbe portata presto ad esibirsi sui più prestigiosi palchi internazionali. Nella prima serata, il 28 dicembre, il grande soprano non sarà presente in teatro ma saranno tanti i cantanti che le renderanno omaggio. Su tutti Piero Giuliacci, tenore di fama internazionale esibitosi nei più grandi teatri italiani e non solo. Insieme a lui ci saranno tanti giovani e talentuosi cantanti tra cui il soprano Laura Di Marzo, originaria proprio di Adrano. Sarà invece Katia Ricciarelli la special guest star delle date del 29 e 30 dicembre, rispettivamente al Teatro Vittorio Emanuele di Noto (SR) ed al Teatro Pirandello di Agrigento (AG).
Nel corso delle due serate saranno proposte alcune delle opere più rappresentative della carriera della grande artista. Tra i cantanti che si esibiranno, oltre a Katia Ricciarelli, i tenori Piero Giuliacci e Roberto Cresca, il baritono Alessio Quaresima Escobar ed i soprani Laura Di Marzo e Marzia Catania. Ad accompagnarli sarà la giovane pianista Alessia Coccia. Gli artisti eseguiranno, insieme a Katia Ricciarelli, anche alcuni brani natalizi per augurare a tutti buone feste. “E’ un grande onore per noi del Mythos Opera Festival chiudere questo anno con tre omaggi alla grandissima ed internazionale carriera di Katia Ricciarelli che proprio nel 2019 festeggia i 50 anni dal debutto – dichiara Roberto Cresca, ideatore della manifestazione – Chiudiamo questo anno con questi tre eventi che saranno di grandissimo prestigio proprio per la presenza della Ricciarelli stessa che ha deciso di chiudere insieme a noi questo anno di festeggiamenti. Insieme a Katia Ricciarelli ci saranno tanti giovani cantanti lirici in una sorta di passaggio di testimone tra la grandissima diva internazionale e le giovani generazioni per dimostrare – conclude Cresca – che la lirica è sempre viva ed ha un fulgido futuro davanti.