Catania, controlli e sicurezza sulle strade dell’Etna: vertice viabilità in prefettura

Riunione in prefettura, ieri, del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto di Catania Claudio Sammartino. Obiettivo: pianificare le misure per la sicurezza della viabilità nelle zone Etna Nord e Etna Sud, programma interventi di protezione civile in caso di precipitazioni nevose anche eccezionali nelle restanti zone e nei paesi etnei. All’incontro il prefetto ha invitato i sindaci i cui comuni si trovano in zone dell’Etna spesso soggetti a forti nevicate a vigilare sulle strade di competenza, al fine di assicurare la pronta verifica delle condizioni di percorribilità delle stesse.

Per quanto concerne l’afflusso alle zone di Etna Sud ed Etna Nord, il Prefetto ha richiamato i compiti della Città Metropolitana, proprietaria della strade, in merito alla verifica dei mezzi a disposizione per una viabilità senza rischi. Per garantire la sicurezza dei numerosi utenti che si recheranno, in occasione delle prossime festività, nelle zone di Etna Sud e Etna Nord, potranno essere attivate postazioni di controllo dei veicoli, presidiate da personale delle polizie locali o delle forze dell’ordine, per consentire il transito esclusivamente ai mezzi dotati dei necessari dispositivi per la circolazione in caso di neve, il cui utilizzo è reso obbligatorio da ordinanze adottate dagli enti proprietari delle strade. In tale ottica di prevenzione, il prefetto Sammartino ha disposto un’attività straordinaria di vigilanza e controllo del territorio, finalizzata ad evitare il verificarsi di criticità connesse all’accesso di numerosi veicoli alle zone di interesse turistico in quota. In casi eccezionali, inoltre, nell’ipotesi in cui l’intensità delle precipitazioni nevose dovesse compromettere la percorribilità delle strade, saranno attivate delle postazioni, previste in sei siti (quattro per Etna Sud e due per Etna Nord), che fungerebbero da “cancelli” per bloccare l’accesso al tratto di strada che conduce alle quote sommitali del vulcano.

Alla riunione hanno partecipato il Questore e i Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, i Sindaci e i rappresentanti dei Comuni di Adrano, Belpasso, Biancavilla, Bronte, Castiglione di Sicilia, Linguaglossa, Maletto, Maniace, Milo, Nicolosi, Pedara, Piedimonte Etneo, Ragalna, Randazzo, Sant’Alfio, Zafferana Etnea, la Commissione Straordinaria di Trecastagni, il Dirigente del Compartimento Sicilia Orientale della Polizia Stradale e il dirigente della Sezione Polizia Stradale di Catania, il dirigente dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Catania, i rappresentanti della Città Metropolitana, del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, del Compartimento Anas, del Dipartimento regionale di Protezione Civile, del Servizio Sues 118, del Comitato provinciale della Croce Rossa Italiana.

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