Il Catania calcio potrebbe vedere un cambio ai vertici societari, il club di Antonino Pulvirenti potrebbe passare a una nuova proprietà guidata da Raffaello Follieri. L’imprenditore pugliese, sbarcato in città, ha definito positivo l’incontro avuto ieri con le istituzioni locali. La Follieri Capital Limited conta di intavolare entro domani un primo colloquio con i vertici societari come riportato in una nota ufficiale. “Follieri Capital Limited comunica l’esito positivo degli incontri avviati personalmente da Raffaello Follieri con le istituzioni e l’imprenditoria catanese in ordine alla più volte manifestata volontà di acquistare il Calcio Catania -si legge nel comunicato-. In questa due giorni catanese, molti sono stati gli incontri di alto profilo, che non hanno riguardato solo la questione della compravendita della squadra di calcio; la Follieri Capital Limited è intenzionata ad investire anche nell’ambito del settore petroli”.
“Il saluto al Dott. Salvo Pogliese, Sindaco di Catania e al Dott. Manlio Messina, Assessore Regionale allo Sport, è stato l’occasione per ribadire in maniera ufficiale la volontà del gruppo Follieri, allargato ad una cordata di imprenditori marca ‘Liotru’, di investire su un serio progetto imprenditoriale che da qui a a 5 anni possa riportare il Catania in Serie A”.
“Queste stesse rassicurazioni il Gruppo imprenditoriale è nelle condizioni di poterle fornire per le vie ufficiali all’attuale proprietà, sempre se è veramente intenzionata a vendere -si legge nella nota-. Come richiesto, nelle prossime ore si è pronti a fornire l’attestazione fondi, previa firma del patto di riservatezza. Per queste ultime ragioni speriamo che entro domani si possa avere un primo colloquio cordiale con il Presidente Pulvirenti”. “Per chiudere in tempi ragionevoli le procedure di acquisizione del Catania Calcio, si è inoltre disponibili a rimuovere ogni tipo di penale dal patto di riservatezza. La Follieri Capital Limited propone di contestualizzare la firma del patto di riservatezza con la consegna del documento di attestazione fondi”, conclude la nota.