Paternò, lettera della Soprintendenza sul degrado dell’acquedotto romano: “Segnalata più volte la presenza di rifiuti”

In una logica di collaborazione e disponibilità – che assai apprezziamo – la Soprintendenza di Catania scrive al Corriere Etneo dopo la pubblicazione sul nostro quotidiano di un ampio servizio sul degrado in cui si trova l’acquedotto romano di Paternò. Nella lettera, firmata dal dirigente dell’unità operativa 5 Laura Maniscalco e dal Soprintendente Rosalba Panvini, si auspica un intervento concreto di qualche associazione locale per la realizzazione di un pannello didattico. L’appello è stato prontamente raccolto dall’Archeoclub di Paternò (da noi interpellato), la cui nota di disponibilità pubblichiamo subito dopo la lettera della Soprintendenza.

LETTERA SOPRINTENDENZA
In riferimento all’articolo “La memoria dimenticata dell’acquedotto romano di Paternò: sfregiato dai rifiuti e abbandonato” pubblicato recentemente sul vostro giornale, si precisa che più volte nel corso degli anni questa Soprintendenza ha segnalato sia al Comune che alla Provincia e successivamente Città Metropolitana la presenza di rifiuti lungo la strada comunale Acquedotti che costeggia alcuni tratti dell’acquedotto romano. Sia il Comune di Paternò che la Provincia hanno provveduto nel passato alla rimozione degli stessi che però puntualmente riappaiono e vengono segnalati nuovamente. Cosa nuova e insolita parrebbe dalla foto che i rifiuti ricoprono persino la stessa strada a fondo battuto solitamente libera in quanto utilizzata dai proprietari delle campagne circostanti.
Questa Soprintendenza ha in corso di completamente l’apposizione del vincolo a tutta l’area ai sensi dell’art. ai sensi degli articoli 10, 13, e 45 del D. Lgs. n. 42 del 22.01.04, ma l’area è già tutelata ai sensi dell’art.142 lettera m dello stesso D. Lgs. n. 42 del 22.01.04.
Questo Ufficio è ben lieto di fornire testo e documentazione varia per la realizzazione di un pannello didattico da apporre sui luoghi qualora qualche associazione di volontariato si facesse carico dei costi relativi e magari collaborasse con gli Enti preposti alla pulitura dell’area e al suo mantenimento.

LA DISPONIBILITA’ DELL’ARCHEOCLUB
L’Archeoclub di Paternò accoglie con favore e gratitudine le sollecitazioni e la pronta risposta della Soprintendenza ai BB.CC. di Catania – sempre impegnata nella tutela e nella valorizzazione del territorio. Apprendiamo con entusiasmo che si stanno concludendo le procedure per l’apposizione del vincolo all’acquedotto romano e siamo disponibili a collaborare con gli Enti preposti – come il Comune di Paternò – per realizzare il pannello didattico e la pulitura dell’area, nonché vigilare per il suo mantenimento; programmando attività culturali e ludiche lungo il tracciato, sicuri che anche altre associazioni e le scuole, aderiranno all’iniziativa. Ringraziamo – per la proposta e per la disponibilità – la dott. Rosalba Panvini (Soprintendente ai BB.CC. di Catania) e la dott. Laura Maniscalco (Dirigente dell’U.O. 5, sezione archeologica) a nome dell’ArcheocLub d’Italia.

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