Paternò, in Consiglio passa il ‘monte ore’ per i precari: si dissolve la maggioranza di Nino Naso

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Che botta per il sindaco Naso e per la sua maggioranza: ieri sera, nel corso della seduta consiliare, è passata la proposta di aumentare il ‘monte ore’ per i precari, da 30 a 34 ore.

L’opposizione ha totalizzato 9 voti favorevoli (tra questi anche il voto di Agata Marzola, area Fratelli d’Italia), 2 soli i contrari (Cunsolo e Malerba), 7 gli astenuti, tra i quali gli esponenti del Pd Sambataro e Conigliello e Paternò (area Fratelli d’Italia).

L’esito finale della votazione è andato nella direzione opposta a quella indicata dal primo cittadino, secondo il quale nel bilancio corrente non era possibile inserire una modifica di tale portata. La presidente della Commissione Bilancio Marzola, invece, aveva più volte ribadito l’impegno – assunto assieme ai componenti della VII Commmisione – di approvare l’emendamento pro-precari fortemente sollecitato dalle famiglie dei dipendenti e dai sindacati.

Il sindaco Nino Naso, presente in aula con aria a dir poco sconsolata, seduto accanto al suo vice Mannino, il sindaco Nino Naso ha assistito ‘in diretta’ al disfacimento della propria maggioranza. Le tensioni di questi giorni sull’affaire piscina comunale con il ‘fratello d’Italia’ Vito Rau e i ‘mal di pancia’ degli esponenti dell’area dem – Barbara Conigliello in testa – rendono non più rinviabile un ‘reset’, più che un chiarimento, all’interno del quadro di maggioranza.

Tra favorevoli e astenuti, il voto di ieri è stato peggio di un ammutinamento: il dissolvimento di una maggioranza che non risponde più agli ordini di ‘Capitan Naso’.

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