Le sue musiche, i suoi canti, tra la gente della sua città che non ha mai smesso di amarlo. Serata di gala ieri sera in paradiso – e anche ad Adrano, sulla terraferma, dentro il Teatro Bellini – per Don Alfio Conti, il prete musicista scomparso due anni fa. Si presentavano i volumi di inni e canti sacri da lui curati e dedicati a S. Nicolò Politi. I volumi sono stati consegnati dal sindaco Angelo D’Agate all’Arcivescovo di Catania, mons. Salvatore Gristina, presente assieme al vescovo di Lamezia Terme, l’adranita Giuseppe Schillaci.
“Questo ricordo di Padre Conti – ha sottolineato mons. Gristina – fa onore al suo impegno pastorale e alla sua dedizione per la musica”.
A far risuonare le note che Padre Alfio Conti ha prodotto durante la sua vita, ci hanno pensato le due corali di ‘Maria SS. del Rosario’ di Adrano (Dario Vinci e Salvo Calcagno direttori) e di ‘Comunione e Liberazione’ di Catania (direttore Fabio Nastasi). Il pubblico che ha riempito il Teatro Bellini di Adrano ha applaudito le varie esecuzioni, sulle quali spicca la Messa a San Nicolò. Molto apprezzati gli interventi del soprano Piera Bivona e del Maestro Giuseppe Stancampiano.
Affettuoso e autentico il ricordo che di Padre Conti ha fatto Padre Nino La Manna, attuale Rettore del Seminario arcivescovile di Catania.
“Possiamo dire con certezza – ha scritto Padre La Manna in una nota letta da Dario Vinci – che in ciascuno di noi vive una sua nota, una frase musicale, riecheggia un rigo, anche quando non lo ricordiamo, perché lui non voleva essere ricordato, voleva solo dire a se stesso e a tutti noi: Vivo, ma non più io, è Cristo che vive in me. E facendo questo, involontariamente, ha lasciato in e oltre noi il profumo della sua bella anima consacrata, un profumo di poesia e musica, di memoria e cultura che i secoli non riusciranno a cancellare”.