Paternò, il Consiglio boccia le ‘strisce blu’ disegnate da Naso: si voleva una gara e non l’affidamento

Il sindaco di Paternò Nino Naso incassa una sonora bocciatura in Consiglio comunale e tuona contro l’opposizione che non gli ha dato il via libera sulle ‘strisce blu’: dieci voti contrari e 9 a favore. Sul suo profilo social, il primo cittadino ‘grida’ in maiuscolo attingendo al solito armamentario secondo cui qualsiasi atto bocciato non è altro che un attacco personale nei suoi confronti da parte di chi non ama la città: “Continuano gli attacchi personali contro questo sindaco – scrive Naso – che per alcuni ha il torto di amare troppo la sua città. Senza alcuna vergogna e alcuno scrupolo hanno bocciato una grande occasione per Paternò: rimettere ordine e fare rispettare le regole, oltre a dare una possibilità di lavoro ai nostri concittadini.

“Ci stanno provando in tutti i modi – prosegue Naso – e pur di bloccare questo sindaco, non si fanno scrupolo di danneggiare un’intera comunità, con fare cinico e spietato”.

Non un solo rigo è dedicato a spiegare come stanno le cose. Le ragioni della bocciatura delle ‘strisce blu’ vengono esplicitate via social dal consigliere di Diventerà Bellissima, Anthony Distefano: “E’ stato chiesto di dare in affidamento, per un anno ed in via sperimentale il servizio delle strisce blu. La proposta ha visto un nostro emendamento (ovviamente) bocciato, che chiedeva si potesse bandire una gara. Altro che esperimento. Che c’è da sperimentare? A chi serve e perché? La città ha bisogno di svolte definitive e non di andare avanti per un giorno alla volta! Al vittimismo ormai noioso e volgare non crede più nessuno. È questo il danno alla città”.

Il Consiglio comunale, in sostanza, ha bocciato una proposta unilaterale della maggioranza che, a sua volta, in consiglio aveva bocciato la proposta di indire una gara, anziché scegliere l’affidamento.

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