I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale hanno arrestato nella flagranza un pregiudicato catanese di 65 anni, già gravato da precedenti penali per reati contro la persona e contro il patrimonio, poiché ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e minacce aggravate, reati commessi in danno della moglie di anni 62.
È stato il figlio maggiorenne della coppia a chiedere aiuto al 112 al termine dell’ennesimo atto vessatorio commesso dal padre nei confronti della madre. L’uomo, infatti, colto da raptus aveva prima minacciato di morte la donna per poi colpirla alle braccia e ad una mano con uno schiaccianoci nel momento in cui la donna cercava di ripararsi dai colpi sferrati dal coniuge.
La provvidenziale telefonata al numero unico delle emergenze, ha consentito l’intervento sul posto dell’equipaggio della gazzella che, avendo avuto accesso in quell’abitazione di via Delle Formiche, ha potuto bloccare l’energumeno e prestare soccorso alla vittima.
L’uomo, prima di essere portato via, non curante della presenza dei carabinieri, ha lanciato l’ennesima minaccia all’indirizzo del coniuge riferendole che appena uscito dalla caserma la prima cosa che avrebbe fatto, prima de rientro a casa, era quella di procurarsi una pistola…
La donna per le lesioni patite è stata medicata al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi centro, mentre l’arrestato, in attesa delle decisioni del G.I.P., è stato rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza, così come disposto dal magistrato di turno della locale Procura Distrettuale della Repubblica.