L’uomo dell’immondizia dopo il consigliere comunale: secondo quanto riferisce il quotidiano livesicilia, il collaboratore di giustizia Nicola Amoroso ha indicato ai magistrati il nome di un uomo legato alla gestione dei rifiuti. “Ci sono estorsioni, altre cose politiche” ha detto Amoroso, ex componente del clan Scalisi, al magistrato che l’ha interrogato il 3 luglio del 2017. Il collaborante si sofferma sul particolare delle “infiltrazioni di politici e quello dell’immondizia”. Non è’ chiaro se quest’ultimo sia un politico oppure l’anello di collegamento con le cosche mafiose locali.
Dai verbali dello stesso collaborante è trapelata – nei mesi scorsi – anche la precisa indicazione di un consigliere comunale come referente della cosca. Notizia che, sulla scia dello scioglimento per mafia del Comune di Misterbianco, ha fatto avanzare l’ipotesi secondo la quale il Comune di Adrano è da tempo sotto i riflettori del Viminale. Come ha scritto il quotidiano La Sicilia il 28 settembre scorso, il particolare è confermato da “…esponenti di spicco del Viminale a guida salviniana” (sin da prima, cioè, del cambio alla guida del Ministero dell’Interno).
