“In città circolano liberamente circa 600 cani randagi che creano disagi ai cittadini e il sindaco D’Agate non sente il bisogno di essere presente ad un consiglio straordinario convocato sul tema”. Il consigliere dell’Udc Pellegriti punta il dito contro il primo cittadino che non si è presentato all’apertura del Consiglio straordinario richiesto dalle opposizioni proprio per affrontare l’emergenza randagi in città.
Sbotta anche il consigliere di Azione Civica Salvo Coco che riferisce di una aggressione da parte di un branco di cani subita da un giovane cittadino, costretto a trovare rifugio arrampicandosi su una ringhiera sopraelevata.
Alla seduta consiliare presenziano 3 assessori, due dei quali sono i nuovi nominati nei giorni scorsi, Arcoria e Bulla. Tutti gli assessori sono attualmente senza delega, in attesa della riassegnazione delle competenze.
“L’assenza del sindaco – spiega Luigi Cancelliere di Adrano 2.0 – è intollerabile. Dev’essere data la possibilità ai cittadini di sapere che il sindaco diserta un dibattito importante come quello sul randagismo”.
Per il consigliere Tino Perni il problema del randagismo è sottovalutato da più parti, a cominciare dalla Regione Siciliana.