E’ nata a Paternò la prima via a totale risparmio energetico, con un intervento totalmente finanziato dai cittadini. A darne comunicazione sono gli stessi residenti di vico Igino Giordani, una piccola arteria viaria di Corso Paolo VI nel quartier Scala Vecchia. Nel vico vi abitano oltre una quindicina di famiglie. Doppia la finalità dell’iniziativa: illuminare l’arteria stradale e rispettare l’ambiente. A questo si aggiunge il fatto che l’intervento non incide per nulla sulle casse comunali visto che si è scelto di sfruttare unicamente l’energia del sole. Le lampade collocate riescono a fornire luce per una potenza, ognuna, di 120 watt.
L’intervento, oltre ad essere il primo a Paternò, mantiene anche il primato in Sicilia per essere stato realizzato a totale spese dei cittadini. “Abbiamo fortemente voluto quest’intervento – evidenziano i residenti – per incidere in maniera concreta sul decoro urbano del quartiere, senza dimenticare l’ambiente. Il nostro vuole essere anche un preciso segnale alle istituzioni che si sono dimenticate di questa parte della città. Siamo pronti a collaborare, ma diciamo basta all’isolamento in cui siamo stati relegati. Questa è una zona tra le più belle della città, per l’assenza di caos, per il contatto diretto con la natura di cui godiamo, ma diciamo basta all’assenza di servizi che si protraggono da decenni. All’amministrazione comunale e al sindaco Nino Naso che più volte si è impegnato a parole, chiediamo i fatti, opere concrete”.
I residenti della zona auspicano l’arrivo di servizi che ne migliorano la qualità della vita: “Abbiamo appreso dell’impegno del sindaco, assunto con l’At di Catania, di poter prolungare il percorso del bus urbano, per giungere fino alle nostre residenze. Sarebbe un servizio importante per l’intera zona. Speriamo che non cada, anche quest’impegno, nel dimenticatoio.”
L’intervento ha visto anche il taglio del nastro da parte dei residenti, pronti ora a guardare alla pulizia dell’area, sposando un’iniziativa lanciata dall’associazione “Vivi Simeto”. Anche in questo caso un primato, è, infatti, l’unico gruppo di cittadini che ha aderito all’intervento per la cura di spazi pubblici.
