Chi va in cerca di commenti e opinioni senza filtri per tastare il polso della situazione, farebbe bene a frequentare le sale d’attesa dei medici di famiglia oppure – per fare un altro esempio – un ufficio postale. Sono questi i luoghi aperti al pubblico dove si ha contezza dei problemi del territorio. E’ ciò che è successo al consigliere comunale Patrizia Virgillito, di Paternò 2.0.
“Non mi era mai capitato. – spiega in una nota inviata al Corriere Etneo – Una volta nella sala d’attesa di un medico di famiglia si parlava dello stato di salute proprio o altrui. Oggi in mezz’ora d’attesa ho sentito solo critiche più che legittime a quest’amministrazione. Ho sentito tante problematiche che attanagliano questa città, il degrado delle opere pubbliche, sporcizia ovunque, buche nelle strade, viabilità e parcheggi selvaggi e che da tempo denunciamo in Consiglio”.
Nella personale classifica del consigliere Virgillito, uno spazio particolare è riservato al degrado dei due cimiteri cittadini.
“In assoluto la critica più frequente è per lo stato pietoso in cui versano i nostri cimiteri. Ci si chiede il perché un’amministrazione debba ragionare in questo modo: fare cioè le pulizie e la manutenzione solo una volta ogni anno, in occasione del 1° Novembre. Ma gli altri giorni dell’anno, i nostri cari defunti non meritano un ambiente decoroso?
“Spero – conclude il consigliere comunale – che il nostro sindaco Nino Naso e tutti gli assessori prendano sul serio questa questione a partire da oggi e per tutti i giorni a venire”.