Un “quaderno di doglianze” recapitato sotto forma di lettera aperta al sindaco di Paternò. In 6 punti, citati a mò di esempio, l’Osservatorio Civico ‘La Città’, presieduto da Alfio Virgolini, interviene sulle emergenze decoro che riguardano il territorio paternese: “Caro Sindaco, – scrive l’Osservatorio – sono tante le cose negative che vogliamo denunciare all’opinione pubblica: la vostra lentezza, l’inadempienza e l’incapacità di amministrare la cosa pubblica. Con questa premessa, vogliamo evidenziare come di fatto non siete stati capaci nemmeno di trovare le soluzioni alle più elementari cose ordinarie. A questo punto, non resta altro che esprimere le dovute rimostranze per l’assenza di una seria programmazione, ricordando altresì, che in atto gli unici soggetti operativi risultano essere stati le varie associazioni paternesi. Esse, se pur poco collaborate, hanno dimostrato di lavorare gratuitamente e per il bene della Comunità, sostituendosi all’attuale amministrazione, che pur non avendo, ad oggi, fatto nulla di buono, trincerandosi dietro la parola “Presenti Sempre,”con il lavoro fatto da terzi, va quotidianamente e scorrettamente alla ricerca di pubblicità non meritata”.
Alla premessa al vetriolo segue un breve elenco, solo indicativo, degli interventi che l’amministrazione dovrebbe attuare per rendere più decorso e sicura la città:
– Installare un impianto di allarme e video sorveglianza nelle Scuole e Beni Culturali;
– Installare dei contenitori per la raccolta differenziata nelle zone centrali, parchi pubblici, piazze, collina storica, ingresso delle scuole e chiese cittadine;
– Disinstallare le vetuste ed arrugginite bacheche pubblicitarie presenti sui muri dei privati ed installare nuovi impianti nel centro storico e periferie;
– Arredare con panche e fioriere gli angoli di Piazza Regina Margherita detta (4 Canti) ed abbellire l’attuale rotatoria;
– Installare una apposita palificazione in Via G.B. Nicolosi (tratto incrocio Via Emanuele Bellia alta e Circumvallazione bassa) evitando la sosta delle numerose auto sui marciapiedi;
– Ripristinare le numerose sedi stradali pericolose e marciapiedi dissestati, pulire le caditoie, adeguare la segnaletica stradale sia verticale che orizzontale e completare la toponomastica.
Il tutto, – spiega l’Osservatoprio – potrà essere realizzato con le somme già disponibili derivanti dal protocollo d’intesa tra Comune di Paternò e Terna Rete Italia durante le Amministrazioni Failla anno 2010 e Mangano anno 2014 per una somma complessiva di euro 740.000,00 (settecentoquarantamila).