La proposta del consigliere comunale paternese Agata Marzola di presentare un emendamento per aumentare il monte ore dei dipendenti comunali part-time è arrivata come un sasso nello stagno. Dall’area governativa vicina a Naso – com’è noto, il presidente della Commissione Bilancio Marzola è vicina all’assessore Vito Rau – l’ufficializzazione di un impegno avversato dal primo cittadino non è piaciuta affatto.
Non è sfuggita, poi, l’adesione alla proposta da parte dei consiglieri di Diventerà Bellissima e della Lega.
“E’ un fatto decisamente positivo – scrivono i consiglieri di #DB Distefano e Lo Presti – che la settima commissione consiliare stia approfondendo e lavorando all’aumento delle ore per i dipendenti comunali ex Lsu ed ex Articolisti. Un aumento sino a 34 ore che abbiamo caldeggiato lo scorso mese di luglio in sede di approvazione di Bilancio di previsione ben sapendo che, già allora, le somme erano disponibili”.
Sui social, a nome della Lega Salvini Premier di Paternò, il commissario Vito Palumbo si è detto a favore della proposta, “…chiaramente solo dopo avere verificato le condizioni economico-finanziarie dell’ente e avere ricevuto parere positivo dagli uffici competenti”.
Oppositori e alleati di Naso potrebbero, quindi, fare fronte comune e approvare il ‘monte ore’ tanto voluto dai dipendenti. Il via libera – lo ricordiamo – deve essere dato entro il 30 novembre prossimo, ma è necessario che l’emendamento alla variazione di bilancio venga incardinato in questi giorni.
Per questa ragione l’annuncio di ieri del presidente Marzola ha scombinato, forse, i piani di chi mirava a dilatare i tempi per non affrontare subito la questione.
