“Avvicinati amici c’è Busacca” è il titolo della mostra inaugurata a Roma al Museo delle Civiltà per ricordare a 30 anni della morte il grande poeta e cantastorie paternese Ciccio Busacca . L’ “Associazione Culturale Cantastorie Busacca” continua nel suo lavoro di valorizzazione culturale del noto cantastorie. A ricordarlo a Roma una mostra di cartelloni, fotografie e documenti vari quali dischi, libretti e cimeli: materiale collegato al poeta-cantastorie siciliano. Per un mese a Roma sarà possibili visitare la mostra. All’inaugurazione della mostra era presente una delegazione paternese: la nipote Francesca Busacca (presidente dell’omonima Associazione), la quale nel corso del suo intervento introduttivo ha parlato del lavoro svolto per reperire materiali e del necessario intervento di conservazione e divulgazione del materiale stesso. La stessa Francesca Busacca, nella conferenza stampa tenutasi a Paterno prima dell’inaugurazione della mostra, aveva evidenziato anche il ruolo sociale svolto da Ciccio Busacca. Con i suoi racconti il cantastorie ha denunciato anche atti mafiosi e altri generi di soprusi. All’appuntamento romano presente anche Claudia Barcellona, in rappresentanza della Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo, e lo storico di cultura siciliana e curatore del Museo del Cantastorie di Paternó, Alessandro Nicolosi. In rappresentanza della città paternese il sindaco Nino Naso: “Grande successo per l’inaugurazione della mostra dedicata a Ciccio Busacca e ai nostri Cantastorie al Museo delle Civiltà. A Roma – ha evidenziato Naso – la nostra Paternò ha scritto un’altra pagina importantissima nel panorama nazionale”.
La mostra allestita a Roma sarà visitabile per tutto il mese di novembre e sarà inoltrata fino alla prima settimana di dicembre. Gli orari di apertura si possono verificare sul sito del Museo delle Civiltà – Arti e Tradizioni Popolari.