Degrado al cimitero monumentale di Paternò per la presenza di erbacce nei viali e tra le tombe, rifiuti, distacchi di diverse lapidi da un immobile che ospita i locali. Numerose le segnalazioni fatte, negli ultimi giorni, agli uffici comunali competenti. Sul posto per un sopralluogo il vice sindaco con delega ai servizi cimiteriali Ezio Mannino e l’assessore ai servizi manutentivi Luigi Gulisano. L’intero cimitero era al buio per un guasto al quadro elettrico centralizzato. Erbacce in diversi viali che hanno invaso le tombe con i visitatori che si sono improvvisati giardinieri e pulizieri allo stesso tempo. Resti di una bara oggetto di una probabile esumazione nei pressi di un campo comune; presenti in zona inerti che derivano dai lavori fatti da privati nelle tombe. Crolli di diverse lapidi da un edificio: siamo nei pressi di Viale San Luca che accoglie decine di loculi. Al momento del distacco fortunatamente non c’era alcun visitatore in zona. Non solo Viale San Luca: in diversi punti il cimitero è fatiscente con ampie aree interdette al pubblico. E poi emergenza loculi con decine di salme tumulate provvisoriamente in altre tombe non di proprietà. Per la sepoltura temporanea dei defunti i parenti hanno pagato per l’acquisto di loculi o tombe. I due assessori dopo il sopralluogo hanno avviato le soluzioni sotto il profilo della manutenzione. Per l’emergenza loculi, dopo aver aggiudicato la gara d’appalto che prevede la costruzione di alcuni immobili in grado di ospitare 100 loculi, si attende adesso l’avvio dei lavori.
