Halloween, meno zucche per colpa del caldo anche in Sicilia: dati Coldiretti

Il clima anomalo, con il caldo record, taglia del 10% la produzione di zucche per Halloween, per un raccolto 2019 stimato in 36 milioni di chili. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti divulgata in occasione del ”Zucca day” che si festeggia in tutta Italia nei mercati di Campagna Amica a partire da quello del Circo Massimo a Roma in via San Teodoro 74 ma anche a Vicenza, Bari, Catania, Cosenza e molti altri mercati (programma completo su www.campagnamica.it con lezioni di intaglio delle zucche per prepararsi ad Ognissanti, l’esposizione di ”mostruose” sculture, ma anche i consigli in cucina dell’agrichef per prepararle al meglio in padella. Dalla padella all’intaglio per realizzare il caratteristico simbolo delle streghe – spiega la Coldiretti – si registra una corsa all’acquisto dell’ortaggio più grande del mondo con il prezzo medio al consumo sul territorio nazionale che quest’anno va da 1,50 a 2 euro mentre ai produttori agricoli vengono pagate fra 30 e 60 centesimi al chilo. A ridurre la disponibilità di prodotto italiano sono state le anomalie climatiche – rileva la Coldiretti – soprattutto al Nord. Prima un maggio freddo e piovoso, poi un’estate con bolle di calore e grandinate hanno ostacolato lo sviluppo delle piantine e la formazione del frutto, pur se la qualità è fortunatamente salva. Complessivamente in Italia sono circa 2000 gli ettari coltivati, divisi soprattutto tra Lombardia (con circa il 25% della superficie nazionale), Emilia Romagna e Veneto, seguite da Campania, Lazio, Liguria, Sicilia e Toscana.

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