A 16 mesi dal suo insediamento, il sindaco di Adrano non ha presentato alcuna relazione ai propri cittadini né si è mosso in favore della trasparenza delle sedute consiliari. E’ quanto denuncia in una nota il gruppo politico ‘Adrano Attiva’ che fa riferimento all’ex sindaco Pippo Ferrante, predecessore di D’Agate
“Il sindaco di Adrano – si legge in un comunicato – non ha ancora svolto nessuna pubblica relazione riguardo alla attività amministrativa. Ricordiamo che dalla sua elezione sono trascorsi 16 mesi. Non si tratta di una lacuna formale, relazionare è un atto previsto dalla legge regionale 7 del 1992 e il suo mancato rispetto è una grave inadempienza. Volendo, però considerare, la questione in termini di relazionalità civica, oltre a violare la legge, il sindaco di Adrano ha spezzato un filo importantissimo che da anni connetteva il capo dell’Amministrazione ai cittadini. Nel corso degli anni, il predecessore dell’attuale sindaco, Pippo Ferrante ha organizzato puntualmente incontri pubblici ed ha diffuso a mezzo stampa dei pieghevoli che hanno messo al corrente tutti, degli atti pubblici e dei sevizi a disposizione degli adraniti. In un tempo come questo, dominato dalla comunicazione, tale assenza assume un significato particolarmente grave. Qualche maligno denigratore, afferma che questo silenzio sia la più realistica rappresentazione del nulla amministrativo espresso da D’Agate e dalla sua squadra in questo periodo. Noi non vogliamo ascriverci all’immaginario albo dei maligni denigratori e ci permettiamo di suggerire al Sindaco di Adrano di dare contezza anche delle eventuali motivazioni che gli hanno impedito di operare e che lo hanno indotto a sospendere attività e servizi che nel decennio precedente erano state istituite. Non farlo sarebbe grave e contribuirebbe ad aumentare la distanza tra i cittadini e il palazzo che è uno dei mali peggiori della politica del nostro tempo”. Il rilievo di ‘Adrano Attiva’ non finisce qui. Il gruppo politico denuncia anche la manchevolezza relativa alla trasparenza delle sedute consiliari, cancellata dall’agenda del governo locale per ragioni meramente economiche. Il Comune di Adrano non si è mai dotato di una struttura tecnica per trasmettere in streaming i consigli comunali.
“Altra lacuna determinatasi in questa fase, – prosegue il comunicato – è l’assenza di visibilità dei consigli comunali. Questo Consiglio, è considerato da molti e per vari motivi il Consiglio più discusso della storia della città. Nel bene e nel male, gli adraniti hanno il diritto di sapere come si muovono gli uomini che hanno eletto e quale sia il livello di confronto prodotto in quella assise. Anche lì il palazzo pare sigillato, le telecamere sono assenti, le sedute consiliari non sono trasmesse in diretta streaming, non è data nessuna pubblicità a quanto accade in via Aurelio Spampinato. Ciò rischia veramente di presentare ai cittadini un quadro estremamente torbido, forse ancor più torbido di quanto già sia. Rischia di creare un clima di ostilità verso chi si occupa della cosa pubblica più di quanto già non avvenga. Bisogna che si rimedi, che si rimedi subito. Oltre a quanto gli adraniti hanno perso in questi 16 mesi è bene che non perdano anche il diritto di sapere che cosa avviene nella casa comunale”.