La città di Adrano si risveglia nel dolore. La maledetta domenica trascorsa a incassare notizie che spaccano il cuore è stata una delle peggiori mai vissute dalla comunità. L’incidente stradale sulla SS. 121 costato la vita a 4 giovani si trasforma nel “giorno di dolore che uno ha”. A misurare l’orrore nella sua rilevanza, i due servizi del TG1 nazionale nelle edizioni principali delle 13.30 e delle 20.00.
I nomi di Erika, Lucrezia, Salvo e Manuel rimbalzano di bocca in bocca, di chat in chat. Dalle pagine dei social spuntano le loro foto. Hanno gli occhi dei nostri figli.
Lucrezia, separata, aveva due bambini piccoli, 3 e 8 anni. Da poco tempo aveva intrapreso una relazione con Giuseppe, il conducente dell’auto squarciata in due. Vengono i brividi a immaginare i due bambini chiedere – ieri, oggi e per sempre – notizie della mamma. Lucrezia era cugina di Salvo Moschitta, le mamme dei due sono sorelle.
Tra oggi e domani sono attesi i risultati degli esami tossicologici e del tasso alcolemico relativi al guidatore dell’auto, fuori pericolo di vita ma politraumatizzato, ricoverato nel reparto Ortopedia del ‘Cannizzaro’ di Catania.
Con ogni probabilità per le 4 giovani vite spezzate si farà un funerale unico. I familiari delle vittime già ieri valutavano l’ipotesi. La cerimonia funebre dovrebbe tenersi mercoledì. Il padre di una delle vittime si trova in Germania e sta rientrando dopo avere saputo dell’accaduto. Il giorno dei funerali sarà proclamato il lutto cittadino. Con la Chiesa Madre chiusa per il terremoto dello scorso anno, ci si domanda quale chiesa locale sia così grande da poter contenere un numero di persone che si preannuncia elevatissimo. Fin troppo facile prevedere un numero elevatissimo di partecipanti. Ieri sul ‘taccuino’ elettronico dei social sono arrivati migliaia di messaggi.
