Protesta questa mattina a Paternò da parte di un gruppo di genitori i cui figli frequentano il secondo circolo didattico “Giovanni XXIII” di via Vulcano. I genitori hanno manifestato il loro disappunto sulla presenza all’interno del cortile della scuola di numerosi sacchi di spazzatura non ritirati dagli operatori ecologici. I sacchi sono ammassati da circa 20 giorni a ridosso della cabina Enel posta dentro l’area perimetrale: conterebbero, da quanto si apprende, rifiuti di ogni sorta; tutto ciò avrebbe provocato il manifestarsi di ratti, blatte e scarafaggi. Inoltre i rifiuti non sarebbero stati ritirati perché, a quanto sembra, la scuola non avrebbe conferito il rifiuto in modo adeguato. Questa mattina comunque agenti di Polizia municipale e operatori della Dusty hanno provveduto a rimuovere i sacchetti, mentre gli assessori Luigi Gulisano e Ignazio Mannino hanno tenuto un tavolo tecnico al fine di trovare una soluzione ed evitare per il futuro disguidi tra enti pubblici. I genitori hanno comunque chiesto che fosse effettuata una accurata derattizzazione e disinfestazione della scuola. Nella tarda mattinata di oggi il vice sindaco Ignazio Mannino ha sottoscritto l’ordinanza attraverso la quale si dispone la chiusura della scuola nei giorni 14, 15 e 16 ottobre: in questo arco temporale gli uffici comunali provvederanno a bonificare l’intera zona da topi e scarafaggi. L’errato conferimento dei rifiuti avrebbe portato gli agenti della Polizia municipale ad elevare al secondo Circolo didattico di via Vulcano una sanzione pari a 50 euro .