Adrano, a gambe all’aria dopo il voto sul Bilancio: defezioni in 2 gruppi consiliari

Ad Adrano, la strambata dei “responsabili” manda a gambe all’aria – in un colpo solo – due gruppi consiliari: quello di Adrano 2.0 e quello di Forza Italia. Nel corso dell’ultima seduta consiliare, il primo è stato ufficialmente sciolto, il secondo ha fatto registrare l’uscita del più titolato tra i consiglieri che lo rappresentano: il presidente del Consiglio Aldo Di Primo. Tutta colpa – come si diceva – dell’approvazione del Bilancio di previsione che, in Consiglio comunale, ha diviso in due le acque, assottigliando la forza della corazzata di opposizione – adesso sono 14 – e, di contro, rimpolpando la compagine che fa riferimento al sindaco Angelo D’Agate (tra 9 e 10 consiglieri, a dar buona la conta dell’ultima seduta). Pur di mettere alla porta il consigliere Tino Perni, neo responsabile pro-D’Agate, il consigliere Luigi Cancelliere di Adrano 2.0 ha lasciato il gruppo consiliare: “…al fine – ha spiegato in Consiglio – di ottenere lo scioglimento dello stesso per sopravvenute incompatibilità politiche”. Cosa pensano i ‘sammartiniani’ di Adrano dell’apertura di Perni verso l’amministrazione comunale, viene riassunto nelle poche righe lette da Cancelliere nella seduta consiliare: “Il gruppo politico continuerà ad esistere in città e continuerà a esprimere una linea politica sempre chiara e limpida ma soprattutto libera da condizionamenti mercificatori”.
Anche dentro Forza Italia – dove si valutava l’ipotesi di ‘sfiducia a orologeria’ nei confronti del sindaco D’Agate – il soccorso per l’approvazione del Bilancio ha fatto esplodere i malumori, provocando l’abbandono di Aldo Di Primo. E’ stato il diretto interessato, dallo scranno più alto dell’assemblea cittadina, a leggere le motivazioni della propria uscita: “In considerazione di quanto accaduto nel corso delle sedute dei precedenti consigli comunali, nei quali erano all’ordine del giorno l’approvazione degli atti propedeutici e del Bilancio di Previsione del triennio 2019-2020-2021, ove si è constatato come, con decisione unilaterale non concordata in seno al gruppo consiliare di cui faccio parte, i suddetti atti siano stati votati dagli altri componenti in difformità rispetto all’orientamento dei gruppi di opposizione e in palese sostegno dell’azione dell’Amministrazione Comunale, seppur col sostegno di altri consiglieri di opposizione, stante l’importanza degli atti esitati, con la presente rassegna le proprie dimissioni dal gruppo consiliare ‘Forza Italia’ confluendo nel gruppo misto”.
Di Primo era coordinatore di Forza Italia, assieme al ‘falconiano’ Paolo Politi. Da tempo è dato ‘in partenza’ verso Fratelli d’Italia, dove ad attenderlo ci sono Salvo Pogliese e Basilio Catanoso, suoi amici dai tempi del Fronte della Gioventù.

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