Come l’illusionista David Copperfield che fece scomparire la Statua della Libertà, ad Adrano qualcuno ha fatto sparire due grosse statue in bronzo pietra che raffigurano due elefanti. A parlare della vicenda è il consigliere comunale Federico Floresta. Sulla bacheca social della ‘community’ di cui è amministratore, Floresta entra nei dettagli e scrive:
“Volevo chiedervi oggi, chi di voi conosce la storia di queste due mega statue di elefanti, che erano state donate da privati al comune di Adrano? Pesavano 600 kg (la più grande) alta oltre 2 metri e sono state rubate.
“Sembrerebbero esserci grosse responsabilità – continua Floresta – da parte di alcuni soggetti che passano troppo tempo su fb e poco tempo a controllare le cose che hanno in custodia. Per assurdo nessuno ha denunciato il furto”.
Il consigliere comunale adranita dimostra di essere informato su quanto accaduto e, in particolare, sul responsabile di tutto. Sarebbe, a suo dire “…qualcuno che dovrebbe dimettersi immediatamente dalla carica che ha. Gli elefanti erano in custodia sua, col patto di tenerli al chiuso, invece li ha messi fuori con tutte le cinghie ancora allacciate, accanto al muro esterno, e qualcuno è venuto nella notte con una gru e facilmente li ha rubati. DIMISSIONI!
“L’amministrazione allora in carica non ha colpe – conclude Floresta – è tutta colpa di un soggetto ben specifico! Mi chiedo come mai nessuno indaghi.
Del mistero dei due elefanti scomparsi, a dire il vero, dentro il Comune di Adrano sapevano già. Ne sono venuti a conoscenza dopo che i donatori delle due statue hanno denunciato la loro scomparsa.
“La vicenda – spiega Angela Chiara, consigliere comunale e presidente della 3^ Commissione – è stata sottoposta mesi fa alla commissione che presiedo. Assieme ai componenti siamo andati a verificare se le due statue si trovassero nel luogo dove erano custodiate e cioè l’autoparco comunale. Lì, però, non abbiamo trovato niente. La 3^ commissione, infine, ha comunicato la cosa all’assessore Nino Giuttari”.
L’assessore, dal canto suo, spiega di essere a conoscenza della vicenda.
“Il dirigente che si occupava del patrimonio – osserva l’ass. Giuttari – mi ha riferito di non sapere niente della vicenda. Ad uno dei donatori – l’attuale consigliere comunale Carmelo Santangelo – ho chiesto se avessero fatto un verbale di consegna del materiale al Comune. Mi ha risposto di no. La stessa domanda ho fatto alla 3^ commissione. Un verbale non è stato redatto”.
A seguire il filo della ricostruzione, quindi, l’ultimo ‘domicilio’ conosciuto dei due elefanti in bronzo è stato l’autoparco comunale. Il tempo di imparare a volare e, come il disneyano Dumbo, si sono volatilizzati.