Il paternese Francesco Finocchiaro, architetto, è entrato a far parte del nuovo direttivo nazionale dell’Archeoclub d’Italia. Finocchiaro, che presiede l’Archeoclub Iblamajor di Paternò, fa parte del nuovo gruppo di lavoro della prestigiosa associazione. Il prestigioso incarico è ragione d’orgoglio per tutta la comunità paternese che ha il privilegio di avere un professionista di valore nel ‘cuore’ di una importante istituzione culturale italiana.
Questi gli altri nomi del nuovo direttivo eletto ieri a Roma nel corso del consiglio nazionale: Rosario Santanastasio presidente, Flora Rizzo vice, Antonio Ribezzo tesoriere, Claudio Lo Monaco, Pietro Cirigliano, Barsanofio Chiedi.
Oltre a Finocchiaro, un’altra siciliana – la vice presidente Flora Rizzo – fa parte del nuovo organigramma.
Si avvia così il nuovo corso dell’Archeoclub d’Italia che privilegerà i rapporti con la Protezione civile, con il Nucleo dei Carabinieri che festeggia i 50 anni e si occuperà delle aree marginali che si trovano fuori dai grandi circuiti dei beni culturali: aree interne, quindi, e non solo città d’arte.
Prossimo passo della nuova struttura organizzativa sarà la creazione di dipartimenti, uno dei quali andrà sotto la responsabilità di Finocchiaro.
Il Corriere Etneo esprime grandissima soddisfazione per la nomina dell’arch. Francesco Finocchiaro, prezioso collaboratore della testata, al quale vanno le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro.
