Nino Di Guardo, sindaco di Misterbianco, Comune del Catanese sciolto per mafia, ha iniziato stamattina lo sciopero della fame. Ha annunciato di avere scritto una lettera al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, chiedendo che non firmi il decreto di scioglimento ma che siamo disposti ulteriori accertamenti ritenendo che non vi siano stati condizionamenti della mafia.
Di Guardo anche attaccato il prefetto Claudio Sammartino dicendogli di avere preso un “clamoroso abbaglio”. “Siamo feriti, ma non finiti – ha detto di Guardo – lo scioglimento è un crimine di Stato, un infamante atto di ingiustizia che la comunità di Misterbianco non meritava”.