Una bandiera a stelle e strisce dentro la Villa comunale di Adrano. Il Giardino della Vittoria, storico salotto verde della città ormai caduto in declino, potrebbe essere adottato da una donna d’affari americana di origini adranite. La notizia suona curiosa ma è assolutamente fondata. Succede che, nell’estate appena archiviata, un gruppo di studenti si è ritrovato al ristorante per una serata ‘amarcord’. Alla ‘carrambata’ del cuore hanno risposto quasi tutti, dalla lontana America è arrivata anche una donna adranita che da anni si è trasferita negli Stati Uniti ma che porta sempre nel cuore il ricordo della sua città, dove è nata e cresciuta fino agli anni del liceo.
A distanza di tanti anni, la visione di una città in totale decadenza ha colpito negativamente la donna d’affari americana. Più di ogni altra cosa, è stata l’immagine complessiva della Villa comunale a ferire la ragazza di un tempo. Il verde delle aiuole ha ceduto il passo al marrone delle erbacce. L’esteso e rigoglioso giardino che si trova nel cuore della città è rimasto solo un triste ricordo da cartolina.
Il fattore nostalgia, il sempiterno amore per le proprie radici e una buona dose di indignazione hanno fatto il resto: agli amici più cari, la donna ha confidato la volontà di voler adottare, per così dire, la villa comunale. L’americana di Adrano vuole, in pratica, pagare a proprie spese i lavori per rimettere a nuovo il Giardino della Vittoria e farlo tornare agli splendori di un tempo.
Va detto che nessuna richiesta ufficiale è stata finora avanzata all’amministrazione comunale. Quest’ultima, con le casse prosciugate da debiti e mancati trasferimenti, sin dal suo insediamento ha incoraggiato l’adozione di aree verdi da parte di privati cittadini e commercianti del posto. Certo, non avrebbe potuto immaginare una richiesta del genere.
Quanti soldi occorrono per fare risplendere la villa comunale? Per la manutenzione annuale servono 120 mila euro l’anno. Altri 100 mila euro per un intervento strutturale, assolutamente necessario per la fase iniziale. Esso dovrebbe prevedere l’acquisto di nuove piante, la semina di un prato e la sistemazione complessiva di tutta l’area. La cifra complessiva si rivela proibitiva per un’amministrazione alla canna del gas ma di sicuro non preoccupa una facoltosa adranita d’America.
Ora c’è da attendere che la richiesta di ‘adozione’ venga formalizzata ufficialmente. Gli adraniti di Adrano si preparano già ad una ‘standing ovation’.