Anche Paternò ha aderito al 3º Global Strike For Future”, evento promosso dal movimento “Fridays For Future” con l’obiettivo di sensibilizzare il mondo sul tema dei cambiamenti climatici e per dire no all’inquinamento. A manifestare pacificamente sono stati gli studenti delle scuole superiori paternesi: oltre un migliaio i ragazzi che hanno sfilato per le strade principali della città. Un lungo serpentone umano partito da Villa Moncada , per proseguire lungo tutta via Vittorio Emanuele e chiudersi in Piazza Indipendenza dove gli studenti hanno esternato i propri pensieri sul tema. Momenti di riflessione e collocate delle piantine all’interno di vasi appositamente preparati con delle targhette a indicare la scuola che ha partecipato e di cui avrà cura.
Il corteo è stato caratterizzato da slogan pro ambiente e da cartelloni che invitano tutti ad aver rispetto della realtà che ci circonda. Scendendo nel dettaglio e in particolare sulle criticità locale, i ragazzi hanno puntato l’attenzione sulla presenza di spazzatura e discariche in diversi punti della città. Si tratta di una delle forme di inquinamento prevalente nel territorio e nel comprensorio. I giovani hanno lanciato un appello: avere rispetto e cura del territorio, facendo presente che tutto ciò che l’uomo realizza (industrie petrolchimiche, discariche a cielo aperto e non controllate), se non lo fa con la dovuta attenzione, potrebbe avere conseguenze deleterie sul clima. “Dobbiamo avere cura e salvaguardia di quello che ci circonda – hanno detto all’unisono i manifestanti”. Un appello ai governanti attuare le giuste politiche ambientali per la salvaguardia della Terra.