In quest’Italia a due velocità e principalmente senza possibilità, forse, di vedere luce una infrastrutturazione degna dello sviluppo delle nostre comunità Siciliane, c’è una parte della Sicilia che da qualche anno chiede con forza e rigore scientifico la trasformazione di una linea ferrata lenta e con poche corse in una linea da metro. Stiamo parlando della Fce (Ferrovia Circumetnea), una linea che serve alcuni Comuni del periplo dell’Etna, risultando sottodimensionata e poco funzionale rispetto al potenziale sviluppo della zona. Se confrontassimo solo una parte del tragitto ferroviario da Catania a Randazzo con la linea A della metro di Roma (che già è una infrastruttura datata) i dati sono incredibilmente differenti: la FCE con 25 stazioni e poche corse al giorno e nessuna corsa nei festivi impiega 2 ore, la metro di Roma con molte più fermate impiega 40 minuti, senza parlare del numero di corse, inclusi i festivi!
Di questo passo dove dobbiamo andare, qual è la visione programmatica a garanzia dello sviluppo dei siciliani? Come dobbiamo attrarre investimenti e fare circolare nuova moneta e incrementare la ricchezza nei Comuni montani e pedemontani se li lasciamo marginali?
L’Etna ha un brand ben più forte della Sicilia che attrae migliaia e migliaia di turisti che giungono solo in alcune cittadine dell’Etna direttamente con navette e/o auto private. Sono pochi in proporzione i turisti che utilizzano il servizio ferroviario. Ma se oltre ai turisti associamo le popolazioni di lavoratori e studenti pendolari, ci rendiamo conto di quali disservizi o meglio poche opportunità hanno con l’utilizzo della FCE visto che gli spostamenti prevedono poche corse e lente.
In uno scenario di mobilità sostenibile ancora oggi le popolazioni dell’area pedemontana etnea devono spostarsi con mezzi su gomme per raggiungere l’area metropolitana e i servizi che essa offre, come l’aeroporto.
Adesso occorre fare un salto di qualità, occorre uscire la testa dalla sabbia, occorre essere uniti nel rivendicare diritti che ancora lo Stato persevera ad omettere nei confronti di queste comunità, dediti per lo Stato solo al voto e alle tasse!
Nasce così uno dei tanti eventi itineranti che stiamo organizzando da un anno a questa parte tra cittadini e club service, “la mobilitazione cittadina Pro Metro Circumetnea”. Per la prima volta Cittadini (con il Comitato Pro Metro Circumetnea rappresentati da Benedetto Torrisi) e lions club del distretto 108YB Sicilia (rappresentati dal Governatore Angelo Collura), organizzano con il patrocinio del Dipartimento di
I CITTADINI DEI COMUNI DEL PERIPLO DELL’ETNA CHIEDONO LA METRO CIRCUMETNEA
Economia ed Impresa (Università di Catania), FCE e Comune di Randazzo, un evento senza precedente “la giornata di mobilitazione cittadina Pro Metro Circumetnea”.
Non abbiamo alcuna intenzione di parlarci “addosso” poiché abbiamo chiesto intervenire ed ad ascoltare le nostre istanze e le motivazioni che ci spingono a perorare tale causa, tutte le massime cariche interessate sul tema a vari livelli: il direttore dell’FCE Ing. Salvo Fiore, l’ass. reg. alle infrastrutture On. Marco Falcone, il componente siciliano alla commissione trasporti on. Cantone, e il Vice Ministro alle Infrastrutture On. Cancelleri. Tutti Siciliani che devono risposte chiare e devono sapere cosa fare e cosa chiedono i territori.
Inoltre, abbiamo mobilitato tutte le istituzioni locali interessate o che DEVONO interessarsi: i SINDACI e tutti gli ONOREVOLI dei territorio da sx a dx di tutti gli schieramenti politici.
La Sicilia, l’Etna e le nostre popolazione sono per una Sicilia diversa e noi siciliani ce ne stiamo rendendo conto!
Appuntamento a giorno 28 settembre con i seguenti appuntamenti:
Treno della Mobilitazione Pro Metro Circumetnea- partenza Borgo 8:25 verso Randazzo ore 10:30 (durante il tragitto saliranno nelle varie stazioni delegazioni cittadine, club service e associazioni Pro iniziativa)
Corteo di Mobilitazione dalla Stazione di Randazzo verso il Cinema Teatro Moderno dalle 10:30 alle 11:00
Programma dei lavori (ore 11:00 presso il Cinema Teatro Moderno in via Cairoli a Randazzo)
Saluti
Dott. Francesco Sgroi – Sindaco del Comune di Randazzo
Dott.ssa Serena Evangelisti – Comitato Pro Metro Circumetnea (Randazzo) Avv. Antonio Bellia – Pres. Va e dr. Pietro Cortese VIa Circoscrizione Prof. Roberto Cellini – Direttore del Dipartimento di Economia e Impresa
Introduce e modera
Prof. Benedetto Torrisi – Resp. Comitato Pro Metro Circumetnea e Resp. Distrettuale Lions del Service Infrastrutture Viabilità– La Metro Circumetnea come infrastruttura di sviluppo economico e per il benessere delle cittadinanze
Dott.ssa Daniela Di Pasquale – DEI e FCE – “Stima sulla domanda potenziale dei viaggiatori della futura Metro Circumetnea”
Impr.ce Raffaella Fazio – Rappresentante Imprese turistiche dell’Etna– Cosa chiedono i turisti e il valore della Metro Circumetnea per le imprese turistiche
Ing. Salvatore Fiore Direttore della FCE – Il progetto e le innovazioni possibili
On. Avv. Marco Falcone – Ass. Regionale alle Infrastrutture regione Siciliana – La regione Siciliana verso le
infrastrutture ferroviarie Conclusioni
Dott. Francesco Sgroi – Sindaco del Comune di Randazzo
Dott. Angelo Collura – Governatore del Distetto Lions Sicilia 108YB
On. Giancarlo Cancelleri – Vice Ministro alle Infrastrutture e dei Trasporti
Ore 13:30 – Brunch a carico dei presenti presso il Ristorante “La Bifora” Ore 15:22 rientro con partenza da Randazzo con treno dedicato