Aumentare la percentuale di mamme che allattano al seno e diffondere nuovamente la cultura di questa pratica naturale che in molti casi è sostituita da preparati altamente performanti che però non eguagliano l’effetto benefico del latte materno, in particolare nei primi mesi di vita. Questo l’obiettivo principale della prima Conferenza regionale sull’allattamento al seno in Sicilia, organizzata a Siracusa dall’assessorato alla Salute e dal Dasoe (Dipartimento per le attivita’ sanitarie e osservatorio epidemiologico) nell’ambito del Piano regionale per la Prevenzione 2014-2019.
A Palazzo Vermexio, sede del municipio del capoluogo aretuseo, si sono dati appuntamento esperti, medici ma anche tante mamme per un confronto che vede la Sicilia in prima linea anche per migliore le performance. Nell’Isola, infatti, l’allattamento al seno riguarda circa il 62% dei neonati. Al rientro a casa, invece, soltanto il 34% delle mamme allatta esclusivamente al seno, un dato che decresce ulteriormente nelle settimane successive, raggiungendo il 20% quando il bimbo compie i 6 mesi.
I dati elaborati dal Dasoe rilevano inoltre che in Sicilia la prevalenza di donne che hanno allattato almeno una volta l’ultimo figlio è pari al 71% e la durata media dell’allattamento risulta di 3,5 mesi.
Nell’ambito del Piano regionale della Prevenzione sono state avviate alcune misure tra cui l’adozione delle policy aziendali da parte di tutte le aziende del Servizio sanitario regionale:
nei punti nascita della Sicilia dovrà essere assicurato il supporto alle donne che hanno partorito per favorire l’allattamento al seno.
Nel corso della conferenza, inoltre, sono state illustrate le attività già in corso relative alla formazione di tutti gli operatori sanitari che a qualunque titolo vengono coinvolti nel percorso di accompagnamento delle mamme. “Da tempo siamo al lavoro per sollecitare ciascuno ad aderire alle campagne di prevenzione per gli screening e quelle di sensibilizzazione per ogni corretto stile di vita – le parole dell’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza -. Per invertire il trend abbiamo voluto investire sul tema dell’allattamento al seno: ci siamo rivolti direttamente alle mamme e a tutto il personale che quotidianamente lavora nell’ambito della neonatologia, con l’obiettivo di proteggere, promuovere e sostenere l’allattamento come priorità di salute pubblica. Vogliamo incrementare il numero dei bambini allattati al seno in modo esclusivo fino al sesto mese di vita. Devo ammettere che la strada che all’inizio appariva ripidissima, oggi appare un po’ più facile, ma sappiamo che è ancora lunga”.
Razza ha seguito i lavori assieme al direttore del Dasoe, Maria Letizia Di Liberti, e al dirigente responsabile scientifico della conferenza, Daniela Segreto.