Migranti, la ‘Ocean Viking’ con 182 persone è a Messina. Conte: “A Malta svolta storica”

Arrivata al porto di Messina la ‘Ocean Viking’ di Sos Mediterranee e Msf con a bordo 182 migranti soccorsi in tre distinte operazioni al largo della Libia. Sulla nave donne e minori, tra cui 14 bambini, compresa una neonata di poco piu’ di una settimana di vita. Sul molo Norimberga attrezzati i dispositivi di assistenza. Allertate le strutture di accoglienza della provincia.
“Il vertice di ieri a Malta ci insegna che gli atteggiamenti inutilmente litigiosi, sterilmente oppositivi e puramente provocatori fanno contenta l’opinione pubblica italiana, ma spesso non portano nessun risultato concreto”. Lo afferma, in un’intervista con il Corriere della Sera, Repubblica, la Stampa e il Fatto quotidiano, il premier Giuseppe Conte riferendosi all’accordo che si è raggiunto nel vertice sull’immigrazione a Malta. Per Conte si è trattato di “una svolta storica”. “La difesa dei nostri confini territoriali resta una nostra priorità, non dobbiamo rinunciare al diritto di regolare gli ingressi nel nostro Paese e a combattere l’immigrazione clandestina – sottolinea Conte – I decreti Sicurezza restano in vigore, non li dismettiamo: nell’accordo di governo con il Partito democratico abbiamo solo concordato di recepire i rilievi del presidente della Repubblica.

Da parte nostra resterà la massima attenzione ai comportamenti delle navi che effettuano operazioni di search and rescue: non saranno tollerati comportamenti anomali, come quello di spegnere il transponder per oscurare la loro posizione nelle acque internazionali. Dobbiamo pretendere da loro comportamenti trasparenti e massimamente corretti”. “La prima premessa da fare – spiega Conte a Il Fatto- è che c’è la massima determinazione a evitare che questo accordo possa avere un ‘pull factor’, ovvero incentivare nuovi sbarchi. Ma a Malta abbiamo ottenuto aperture finora impensabili, che per la prima volta possono davvero farci dire che ‘chi sbarca in Italia, sbarca in Europa’: la prima è che il meccanismo che stiamo per avviare inquadra tutti i migranti come richiedenti asilo, senza distinzione in base ai Paesi di provenienza. L’altra è che il ‘porto sicuro’ non è più necessariamente quello più vicino: si apre alla prospettiva, sempre su base volontaria, che possano essere individuati porti alternativi”. Sull’ipotesi che i migranti possano arrivare, per esempio, anche a Marsiglia, Conte sottolinea: “Non voglio entrare nei dettagli, dico che abbiamo ricevuto dai Paesi che hanno partecipato al vertice grande disponibilità a condividere integralmente gli effetti di questo accordo. Preciso anche che si tratta di un testo aperto anche a tutti gli altri Paesi dell’Unione europea che ieri non erano a Malta”.

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