Conferenza stampa di presentazione dell’Expo del Pistacchio di Bronte che si terrà nei giorni 27, 28 e 29 settembre e 4, 5 e 6 ottobre. Questa ha avuto luogo nell’azienda agricola “Musa”, sponsor dell’evento che ha visto come ospiti gli studenti, il circolo degli anziani e le istituzioni. Sarà una manifestazione all’insegna della sicilianità. Il sindaco di Bronte, Graziano Calanna, ha annunciato entusiasta che quest’anno i cittadini brontesi e i visitatori dovranno aspettarsi sorprese graditissime, tante novità e due week-end all’insegna della cultura e della valorizzazione del territorio siciliano. Il riferimento è ai gruppi musicali “Kunsertu”, gli “Shakalab” e i “Siciliano sono”, mostre fotografiche e pittoriche all’interno della Pinacoteca, simbolo di cultura, storia e tradizione locale. L’assessore alle attività produttive Giuseppe Di Mulo ha fatto un elogio all’oro verde, come viene definito il pistacchio, descrivendolo in ogni sua sfaccettatura ed elencandone gli effetti benefici e la sua notevole richiesta che arriva anche al di là dell’Atlantico, dove raggiunge il prezzo di 150 euro al kg.
I produttori di pistacchio locali hanno manifestato delle lamentele in merito al costo notevolmente lievitato della copertura assicurativa contro gli agenti atmosferici.
A tal proposito è stata suggerita al sindaco Calanna come possibile soluzione, la stipula di una polizza collettiva, dando così un maggiore potere contrattuale ai produttori nei confronti delle assicurazioni, o, meglio ancora, effettuare un intervento pubblico al fine di calmierare i prezzi e rendere il comune parte attiva. Secondo il sindaco Calanna, però, si tratta di dinamiche regolate dal mercato. La compagnia assicurativa – aggiunge il sindaco – riveste una posizione contrattuale più forte. È difficile – continua lo stesso – che il comune si inserisca nelle logiche di mercato delle quali non ha nemmeno le competenze.
Il pistacchio brontese accetta le sfide, soprattutto adesso che il paese ‘competitor’ Raffadali, quasi sicuramente, l’anno prossimo otterrà il Dop da Bruxelles. “Il pistacchio di Bronte è inconfondibile – afferma l’assessore Di Mulo – cresce in un terreno lavico e ne assorbe i minerali, faremo di tutto per mantenere il primato”.
Trenta edizioni sono sinonimo di orgoglio, spiegano gli amministratori brontesi. L’Expo è la promozione su vasta scala di un prodotto di nicchia richiesto in tutti i mercati mondiali. La trentesima edizione ospita moltissimi stand e prevede una serie di appuntamenti di spettacolo per intrattenere le migliaia di visitatori che, come negli anni passati, affolleranno le strade di Bronte.
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