“Desidero rassicurare i cittadini di Paternò, oggi particolarmente turbati da notizie fuorvianti tirate fuori ad arte da qualche amministratore locale, che non è in atto alcun depotenziamento dell’ospedale SS. Salvatore. Anzi. Come è noto, il presidio paternese sarà oggetto di una importante riqualificazione con un investimento da oltre 2.6 milioni di euro”.
Sull’ospedale di Paternò, a stretto giro di posta, interviene l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza dopo la diffusione di un comunicato emerso a conclusione di un incontro tra il sindaco Nino Naso, il Comitato d difesa del nosocomio e il deputato regionale belpassese Alfio Papale.
L’assessore regionale alla Salute rilancia e si dice ottimista sulla creazione di una unità semplice di otorino.
“Ho poi avuto modo di confrontarmi con l’on. Giuseppe Zitelli – scrive in una nota – sull’inserimento di una Unità semplice di Otorinolaringoiatria nell’ambito dell’atto aziendale e non vedo ragioni per non poterla immaginare. Spiace solamente che dopo mesi dall’approvazione della nuova rete ospedaliera, frutto di un scrupoloso confronto con il territorio, ci sia ancora chi continua a fare di tutto per seminare panico sulla pelle dei cittadini”.
Per il deputato regionale di Diventerà Bellissima Giuseppe Zitelli “…c’è in atto una pericolosa operazione falsità che specie tra i cittadini di Paternò sta generando non poche paure. C’è, infatti, chi argomentando a vanvera sull’Ospedale SS. Salvatore continua a profetizzare catastrofi e ulteriori depotenziamenti. Falso. La rete ospedaliera varata dall’esecutivo Musumeci nel gennaio scorso dopo un’ampia interlocuzione con i territori non solo mantiene lo stesso numero di posti letto già esistenti (44), ma consente la permanenza della chirurgia garantendo così standard efficienti e il prosieguo dell’attività chirurgica che è la vita stessa di un presidio sanitario”.
Anche Zitelli giudica infondate le voci pessimistiche sul destino dell’ospedale: “A chi – scrive – come Cassandra racconta sciagure imminenti, vogliamo ricordare del più recente tra gli investimenti che la Regione Siciliana ha stanziato per Paternò ed il suo ospedale: oltre 2milioni e seicentomila euro, già approvati dal Ministero della Salute, che serviranno a riqualificare diversi plessi del SS. Salvatore. Un investimento così corposo può mascherare la volontà di smantellare la sanità paternese? Sono certo che i cittadini, magari solo quelli di buona volontà, sapranno trarre le giuste conclusioni”.
Per i due consiglieri comunali di #DB Anthony Distefano e Giuseppe Lo Presti la doppia conferma venuta da Razza e Zitelli è “…una ulteriore iniezione di fiducia nei confronti di un presidio ospedaliero che, a causa di una politica miope e sciagurata degli anni passati, ha rischiato seriamente di essere cancellato senza appello.
“Il ‘Santissimo Salvatore’ – concludono i due consiglieri – ha subìto nel corso dell’ultimo decennio uno sciacallaggio inaudito: l’azione del governo Musumeci ha con decisione, fortunatamente, invertito la rotta. Un fatto inequivocabile”.