Oggi e domani presso gli spazi espositivi de “Le Ciminiere” di Catania si svolge la manifestazione denominata Expopet, un’esposizione che coinvolge animali esotici, selvatici e domestici.
La Lav nei giorni scorsi ha inviato una diffida al Comune di Catania affinché, in virtù di quanto segnalato lo scorso anno, non rilasciasse l’autorizzazione per l’allestimento della manifestazione o in alternativa, che fosse istituito un ferreo sistema di sorveglianza delle condizioni di detenzione degli animali esposti.
“La manifestazione partita oggi, si sta svolgendo regolarmente per questo si chiede che siano
effettuati rigorosi controlli sulle modalità di detenzione degli animali. Sarebbe già un grande passo avanti se si rispettasse
e venisse fatto rispettare il regolamento interno alla manifestazione” afferma la Responsabile della LAV Catania Angelica Petrina.
Lo scorso anno, infatti, a seguito di segnalazioni ricevute dai visitatori di Expopet circa le condizioni di detenzione degli animali esposti,
i volontari della sede LAV di Catania si erano recati presso la mostra, e avevano constato che ad esempio animali esotici notturni e
rettili erano esposti a potenti lampade alogene ma non UV, rinchiusi all’interno di vaschette di plastica prodotte per contenere alimenti, prive di qualsiasi riscaldamento e arricchimento ambientale.
Inoltre, alcuni conigli erano rinchiusi dentro scatole di cartone per il trasporto merci e alcuni rapaci venivano fatti esibire all’interno della mostra.
“Le manifestazioni di animali espongono a stress i soggetti coinvolti e sono diseducative in quanto non promuovono un corretto rapporto
tra l’uomo e gli altri animali – dichiara ancora la Responsabile LAV e prosegue – “Qualora coinvolgano cani e gatti, esse sono anche in controtendenza con gli sforzi messi in campo per combattere il randagismo e maltrattamenti poiché potrebbero spingere qualcuno, sull’onda dell’emozione, a decidere
di acquistare un animale senza riflettere dell’importanza della scelta di accoglierlo nella propria famiglia e dei doveri e delle responsabilità che essa comporta, anziché optare per l’adozione responsabile e consapevole di uno dei tanti ospiti di un canile o di un gatto senza famiglia.
I volontari della LAV si confonderanno tra i visitatori dell’esposizione per verificare le condizioni di detenzione degli animali.
Se anche quest’anno e nonostante la diffida, la manifestazione dovesse violare il regolamento che essa stessa si è data, sarà immediatamente richiesto l’intervento delle forze dell’ordine a tutela del benessere degli animali e per sanzionare gli espositori fuori regola.