Una risoluzione per bloccare la retroattività del pagamento dell’Iva al 22% delle scuole guida d’Italia è stata presentata dalla Lega. Lo comunica il vice-capogruppo alla Camera dei deputati, il siciliano Alessandro Pagano.
“Abbiamo presentato – spiega Pagano – una risoluzione che impegna il governo ad accogliere e applicare la sentenza europea da oggi in poi (‘ex nunc’) e non in maniera retroattiva (‘ex tunc’) come invece vorrebbero fare i signorsì di Bruxelles. Costringere infatti le autoscuole a pagare l’iva degli ultimi 5 anni senza possibilità di rivalsa sull’utente, equivale a far fallire migliaia di attività e lasciare a casa migliaia di lavoratori. Autoscuole che in questi anni hanno comunque agito seguendo il principio di buona fede.
“La risoluzione della Lega – sottolinea l’esponente politico – è chiara: il governo applichi la sentenza a partire da oggi ed escluda qualsiasi sanzione in capo agli operatori del settore. Allo stesso tempo, per evitare l’anarchia nella preparazione alla guida dei veicoli e il crescente rischio di avere su strada automobilisti e motociclisti impreparati, chiediamo che il governo si impegni a introdurre nuove agevolazioni per le scuole guida conformi ai rilievi sollevati della Corte di Giustizia dell’Unione Europea”.